“Se tutto andrà come previsto” il Ponte sullo Stretto “sarà transitabile dal 2032“. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, al termine dell’incontro con i sindacati al Mit.
“Il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia è una priorità, anche perché stiamo investendo circa trenta miliardi in viabilità ferroviaria e stradale tra le due regioni” ha aggiunto il vicepremier. In questo quadro di “forti investimenti” nel Mezzogiorno, ha continuato Salvini, “il Ponte ha senso ed è prioritario” anche per rendere “ancora più fruttuosi gli interventi”.
Sul Ponte sullo stretto di Messina “ci sono diverse visioni; io ritengo che sia un’opera fondamentale. Se tutto va come previsto sarà transitabile nel 2032 e coinciderà con il completamento dei lavori sulla 106 in Calabria e l’alta velocità Salerno-Reggio Calabria e il potenziamento di strade e ferrovie tra Palermo, Catania e Messina”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini al termine dell’incontro con i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
Nelle dichiarazioni rese ai giornalisti, i sindacati hanno precisato le rispettive posizioni espresse al ministro.
“Il Ponte non crediamo sia una priorità in questo momento, per noi è una priorità rafforzare la viabilità ferroviaria e stradale al Sud”, ha detto la vicesegretaria generale della Cgil Gianna Fracassi. Favorevole all’opera Andrea Cuccello, segretario confederale Cisl. “Siamo convinti – ha detto – che possa essere un volano straordinario per tutto il sistema infrastrutturale del Sud”. “Siamo a favore degli investimenti – ha affermato il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri – ma abbiamo ricordato al ministro che c’è un problema di infrastrutture che portano al Ponte, sia per quello che riguarda la Sicilia, ma soprattutto per quello che riguarda la Calabria: gli investimenti non coprono complessivamente né la statale 106 né la linea ferroviaria; abbiamo chiesto al ministro garanzie sulla fine di queste opere; aspetteremo nei prossimi mesi se su questo ci sono dei passi in avanti”. Nessuna posizione sull’opera è stata espressa dal rappresentante di Ugl.