Il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha giudicato “positivo” il confronto sugli investimenti previsti nel Paese svoltosi al ministero delle Infrastrutture, ponendo l’accento sul tema della sicurezza nei cantieri ed esprimendo l’esigenza che prima del ponte sullo Stretto siano realizzate altre opere nel Sud. Lo si legge in un comunicato diffuso dal sindacato.
“Abbiamo chiesto – ha detto Bombardieri – quando dovranno essere consegnate le opere e quanta occupazione si fara’. La sicurezza e’ fondamentale per affrontare i cantieri. Abbiamo sottolineato al ministro che siamo a favore degli investimenti, ma siamo convinti che prima del Ponte sullo Stretto, ci sono strade e ferrovie da finire in Calabria e in Sicilia. Da parte nostra non c’e’ nessuna chiusura, anzi consideriamo lo sviluppo del Mezzogiorno una condizione fondamentale per la ripartenza del Paese ma, allo stesso tempo, siamo convinti che il miglioramento delle opere infrastrutturali viaria e ferroviarie non possa fermarsi ad Eboli”.
Per la Uil, infatti, la realizzazione dell’attraversamento stabile fra la Sicilia e la Calabria deve camminare di pari passo con una serie di interventi sul piano delle infrastrutture viarie e ferroviarie.In particolare il Segretario generale della Uil ha ricordato al Ministro per le Infrastrutture la carenza di risorse che sono state destinate al completamento della Strada statale 106. Allo stato attuale, infatti, sono stati previsti investimenti per il completamento per il terzo macro lotto Roseto Capo Spulico-Sibari; 220 milioni di euro, dilazionati in sei anni, per l’ammodernamento del tratto compreso fra Catanzaro e Crotone; tre miliardi di euro in legge di bilancio, dilazionati in 15 anni, per il tratto Catanzaro-Sibari ma, allo stato attuale, manca la copertura finanziaria per la progettazione e la realizzazione del tratto Crotone-Sibari e di quello Catanzaro-Reggio Calabria.La posizione della Uil sulla Strada statale 106 e’ stata chiara.
A Salvini – si fa rilevare – e’ stato chiesto di procedere in maniera organica sul finanziamento, la progettazione e la realizzazione delle opere su tutto il tratto calabrese della Strada statale 106, attraverso la predisposizione di una Legge quadro che stabilisca un finanziamento pluriennale utile alla finalizzazione dei tratti non progettati e non cantierizzati sino ad oggi. Durante l’incontro, poi, i rappresentanti della Uil al tavolo ministeriale hanno evidenziato le proprie preoccupazioni e quelle del sindacato in riferimento al completamento del progetto dell’Alta velocita’ ferroviaria in Calabria.