“Nei giorni scorsi ho inviato ai direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi i pareri di Federsanita, Fnsi e Ordine dei giornalisti per la reale applicazione della legge 150/2000 . Che disciplina gli uffici stampa i pareri indicano chiaramente la necessità di porre la gestione in ambito dirigenziale e ciò mi sembra pacifico”.
Lo afferma l’on. Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
“Così come è fortemente auspicabile che negli atti aziendali la figura dirigenziale venga inserita con il ruolo professionale, per consentire una massima partecipazione così come fatto in tante altre realtà nazionali.
Con alcuni direttori generali-, dice Antoniozzi -mantengo un’importante interlocuzione , altri non li conosco ma pongo un problema politico
A loro vorrei dire che la comunicazione istituzionale nella sanità pubblica calabrese non funziona affatto. Ed è un problema serio, troppo sottovalutato.
L’assenza di una comunicazione adeguata -aggiunge Antoniozzi – non mette in luce le tante cose positive che esistono. A livello di servizi ed erogazione di prestazioni. Emergono solo le notizie negative. Tutto questo alimenta sfiducia, favorisce l’emigrazione verso altre regioni e non fa giustizia delle cose buone esistenti.
Le asp e le Ao -conclude Antoniozzi -hanno investito nel passato ingenti risorse in cose fatue, tralasciando la comunicazione. Sono certo che la discussione in atto consentirà di invertire la tendenza”.