Viene pubblicato oggi l’osservatorio sul monitoraggio dei flussi di pensionamento, relativo alle pensioni con decorrenza nel 2022 e nei primi tre mesi del 2023, con rilevazione al 2 aprile 2023.
Si riportano di seguito i dati riguardanti le principali gestioni amministrate dall’Inps, rimandando alle tabelle dell’osservatorio per quanto riguarda le singole gestioni.
Il totale delle pensioni con decorrenza nel 2022 è di 827.339, per un importo medio mensile alla decorrenza di 1.161 euro. Quelle con decorrenza nel periodo gennaio–marzo 2023 sono state 174.610 in totale, per un importo medio di 1.111 euro. Tali valori si riferiscono alle pensioni di vecchiaia – compresi i prepensionamenti per il fondo pensioni dei lavoratori dipendenti (FPLD) e gli assegni sociali – alle pensioni anticipate, a quelle di invalidità e a quelle ai superstiti delle gestioni considerate.
In particolare, per quanto riguarda le singole categorie, le pensioni con decorrenza 2022 sono state: 289.177 pensioni di vecchiaia (compresi gli assegni sociali), 249.449 pensioni anticipate, 48.242 pensioni di invalidità e 240.471 pensioni ai superstiti. Nel primo trimestre 2023: 65.137 vecchiaia, 51.583 anticipate, 8.167 invalidità e 49.723 superstiti.
Analizzando le singole gestioni, il FPLD ha totalizzato 363.922 pensioni nel 2022 e 84.458 nel primo trimestre 2023; seguono la gestione dipendenti pubblici con rispettivamente 130.858 e 10.800, artigiani (89.900 e 20.670), commercianti (79.756 e 17.668), parasubordinati (41.385 e 9.278) e coltivatori diretti, coloni e mezzadri (38.556 e 9.396). Gli assegni sociali sono stati 82.962 nel 2022 e 22.340 nel 2023.