“La perizia psichiatrica effettuata su Andrea Tombolini, su incarico del Gup, ha concluso che il 46enne ha un banale disturbo dì adattamento e abuso di sostanze. Praticamente. dunque, nessun disturbo mentale”.
Lo afferma, in una nota, Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, facendo riferimento all’uomo che nell’ottobre scorso uccise in un supermercato di Assago, nel Milanese, un ragazzo di origini boliviano e ferì altre cinque persone, tra cui il calciatore del Monza Pablo Mari. Antoniozzi annuncia la presentazione di una proposta di legge di modifica degli articoli 88 e 89 del Codice penale, che disciplinano l’infermità e la seminfermità mentale.
“Tombolini – dice ancora l’esponente di Fratelli d’Italia – viene descritto come persona pienamente capace, lucida e consapevole, per quanto ovviamente disagiata. Non c’è in Tombolini alcuna traccia di infermità, al netto di un abuso di sostanze che mi auguro venga curato bene in carcere. Questo ci induce a sperare che sia fatta giustizia.
Ci auguriamo tutti che Tombolini trovi in carcere le opportunità di riabilitazione sociale e culturale, in ossequio alla nostra Carta costituzionale, ma sulla base di quella certezza della pena che una vita spezzata, e per fortuna, nella disgrazia, è stata soltanto una, meriti il risarcimento che un Paese democratico deve assicurare. Ovviamente con un giusto processo e con tutte le garanzie possibili”.