“Al di là degli articoli, bisogna comunque vedere come procede questo disegno di legge sull’autonomia differenziata. Come ribadito nella tre giorni di Venezia, per Confindustria le infrastrutture strategiche dell’energia e dei trasporti, le cui ricadute hanno effetti su tutto il sistema nazionale, devono rimanere in mano allo Stato e non alle regioni”.
Lo dice all’Adnkronos/Labitalia il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara. “Altro tema importante – sottolinea – per le Regioni che hanno un maggiore ritardo di sviluppo è quello relativo ai lep, livelli essenziali di prestazione.
Su questo tema non basta andare a definire i lep, ma bisogna assicurarne ex ante la copertura finanziaria, senza rimandarla alle leggi di stabilità”. “Inoltre – avverte il presidente Ferrara – ci sono delle Regioni che hanno carenze dell’apparato amministrativo e bisogna avere un indirizzo da parte dello Stato in termini di semplificazione e di riduzione degli adempimenti burocratici soprattutto per il sistema economico”.