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In vista della fiaccolata del 14 febbraio 2023, il CNDDU interviene sul caso dello studente Giuseppe Lenoci morto durante lo stage

Riceviamo e pubblichiamo:

“Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in seguito al toccante messaggio pervenutoci dai familiari del sedicenne studente pugliese Giuseppe Lenoci, deceduto il 14 febbraio 2022 in un incidente stradale a Serra de’ Conti mentre stava effettuando il PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) in un’azienda termoidraulica di Fermo nelle Marche, ritiene doveroso intervenire per proporre alcune considerazioni in merito:

il CNDDU auspicherebbe da parte del ministro dell’Istruzione, prof. Giuseppe Valditara, un intervento finalizzato ad allertare le scuole circa le imprese, le aziende, le associazioni sportive e di volontariato, gli enti culturali, gli ordini professionali e le istituzioni da coinvolgere nelle attività del PCTO. Gli standard di sicurezza devono essere fondamentali e controllati metodicamente al fine di garantire l’incolumità dei giovanissimi impegnati, che devono essere costantemente guidati dai tutor durante la loro prima esperienza lavorativa;

Inoltre chiediamo ancora che la vicenda di Giuseppe non cada nell’oblio e, in occasione della fiaccolata prevista per giorno 14 febbraio, possa pervenire alla famiglia la vicinanza delle istituzioni mediante un messaggio o una comunicazione. I genitori di Giuseppe ancora oggi non conoscono bene le dinamiche che hanno condotto il proprio figliolo alla morte. Ci auguriamo che venga fatta chiarezza anche in tal senso al più presso.

Il CNDDU apporrà sui propri canali social nella giornata del 14 febbraio la fiaccola simbolo dell’evento e invita ogni docente in tale occasione a partecipare in presenza o idealmente alla fiaccolata, magari attraverso la discussione della vicenda occorsa a Giuseppe con i propri studenti.

Auspichiamo ancora che venga istituito un tavolo di confronto al Ministero dell’Istruzione e del Merito per modificare urgentemente e ulteriormente regolamentare l’attuale configurazione del PCTO.

Ci rendiamo disponibili per qualsiasi confronto, data la nostra presenza capillare nelle scuole italiane, con l’intento di apportare modifiche costruttive all’attuale percorso di alternanza scuola – lavoro”.

 

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU

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