“La discussione sulla soppressione dei così detti tribunali minori torna all’attenzione del dibattito parlamentare grazie ad una interrogazione presentata insieme ai senatori di Fratelli d’Italia Orsomarso, Sisler e Liris”. Lo dichiarano i senatori di Fratelli d’Italia Gianni Berrino ed Ernesto Rapani, rispettivamente capogruppo e componente in Commissione Giustizia al Senato.
“A seguito della riforma della revisione delle circoscrizioni giudiziarie dobbiamo registrare una serie di disfunzioni in particolare in regioni come la Calabria, la Liguria, la Sicilia, l’Abruzzo e il Piemonte. A queste si aggiunge l’esigenza di assicurare la prossimità geografica degli uffici giudiziari, specie dove è necessario garantire ai cittadini un servizio facilmente raggiungibile sul piano territoriale oltre che un presidio di legalità attiva. Proprio dove la criminalità organizzata è più radicata o dove la vicinanza con la frontiera genera attività criminali numericamente significative, infatti, si evidenzia la necessità della riapertura dei tribunali c.d. minori. Senza considerare che i previsti risparmi sono stati spesso assorbiti dagli sprechi provenienti dagli immobili. Per questa ragione abbiamo richiesto, oltre alla riapertura immediata del tribunale di Corigliano-Rossano, l’istituzione di un tavolo di confronto per trovare le soluzioni più adeguate alle esigenze del sistema giudiziario nazionale. E tutto ciò in relazione alle situazioni infrastrutturali e alla presenza della criminalità organizzata al fine di favorire la cultura della legalità e l’efficienza dell’amministrazione della giustizia”, concludono.