“Il Ponte sullo Stretto rappresenta un’opera strategica per l’Italia, che proietta l’ingegneria verso una nuova dimensione, mettendo l’innovazione tecnologica al servizio dei cittadini, che potranno così usufruire di una mobilità più funzionale. Accogliamo, pertanto, con soddisfazione l’accelerazione impressa dal Governo a questo progetto, accantonato per troppo tempo”. Lo afferma Giorgio Lupoi, presidente nazionale OICE (Associazione delle organizzazioni di ingegneria e architettura) in merito al progetto di realizzazione del Ponte sullo Stretto, tema al centro dell’incontro che si è svolto al MIT tra il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Matteo Salvini e il presidente della Calabria, Roberto Occhiuto. “La realizzazione del Ponte sullo Stretto – aggiunge Lupoi, che è partner di Speri, Studio di ingegneria e architettura, specializzato nella progettazione e costruzione – dovrà tuttavia essere accompagnata da un piano di infrastrutturazione capillare da attuare con urgenza sul territorio, coinvolgendo tutte le Regioni del Mezzogiorno. Solo così potrà svilupparsi una rete di comunicazione attiva e dinamica, utile per tutti” conclude.