“Come Edison Energia abbiamo aderito con convinzione all’idea del Banco dell’energia proponendo un intervento nel Sud Italia”. Lo ha detto Nicola Monti, ad di Edison in occasione della presentazione a Reggio Calabria del progetto “Energia in periferia”, iniziativa promossa dal Banco dell’energia Onlus ‘ promossa da A2A e dalle Fondazioni Aem, Asm e Lgh, con il contributo di Edison a sostegno di 100 famiglie calabresi in condizione di povertà energetica. “Abbiamo scelto il Sud – ha aggiunto Monti – perché è da tanti anni che siamo presenti su questo territorio. Abbiamo fatto due grossi investimenti: due grandi centrali a ciclo combinato, attive a Simeri Crichi (Catanzaro) e Altomonte (Cosenza). Abbiamo degli impianti rinnovabili, eolici e fotovoltaici, ed altri in fase di sviluppo e realizzazione. Inoltre siamo uno degli operatori commerciali che vendono energia sul territorio. Ma il motivo determinante è che la Calabria è una delle regioni nelle quali la povertà assoluta e anche la percentuale di povertà energetica è tra le più alte d’Italia”.
“La scelta di questo territorio ha un valore simbolico – ha aggiunto Monti – e il nostro piccolo contributo si materializzerà sostanzialmente attraverso i nostri partner, che sono il Banco alimentare e Adiconsum Calabria. Saranno scelte 100 famiglie che sono particolarmente bisognose, sotto il profilo della povertà energetica. Abbiamo stanziato per questo primo gruppo di famiglie circa 60 mila euro ed è questa la dimensione economica del progetto che ci auguriamo venga ripetuto non solo in Calabria, ma anche in altre regioni, e che anche altre società del nostro settore, che guardando questa iniziativa, l’accolgano con favore e possano aderire proponendo progettualità su territori diversi”.