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Dieci giovani della Calabria centrale alla volta di Bergamo per “Io dono così”

Loris Mastroianni, Francesco Paolo Milazzo, Federica Santoro, Marta Mancuso, Benedetta Fazzari, Roberta Voci, Marco Martino, Fatimaezza Hajji, Carmelo e Giuseppe Greco, accompagnati dal coordinatore della sede vibonese del CSV Calabria Centro, Maurizio Greco, hanno rappresentato i giovani della parte centrale della Calabria alla manifestazione nazionale “Io dono così. Giovani che cambiano il mondo” promossa dal CSV di Bergamo e da CSVnet.

Hanno avvertito l’emozione di prendere parte ad un evento che ha visto la partecipazione a Bergamo di cinquecento giovani provenienti da tutta Italia, ed anche di essere parte attiva nei gruppi di lavoro, dai quali sono emerse idee e proposte da far arrivare all’Europa su tematiche ben precise, dall’ambiente alla giustizia, dalla parità di genere alla salute, dalla cittadinanza alla cultura ed all’esperienza del dono.

 

Roberta, che ha aderito al gruppo “salute”, descrive così l’esperienza appena conclusa: “Donare, servire, mettersi in gioco: tre parole chiave per descrivere questa esperienza. Il momento di condivisione è stato necessario per dare ancora più valore alla nostra quotidiana esperienza nelle sedi associative”.

Le fa eco Marta del gruppo “cultura”: “Il confronto con l’altro serve ad arricchirsi e favorisce l’integrazione e l’inclusione. Torniamo da questa esperienza certamente più ricchi umanamente e con ancora più voglia di fare. Essere così tanti tutti insieme nello stesso luogo, vedere realtà diverse dalla nostra, è stato uno spunto utile a capire che il volontariato ha mille volti e mille modi di essere svolto, ma un unico, immenso e bellissimo obiettivo: aiutare il prossimo.

Anche Federica, del gruppo “cittadinanza”, ha voluto rimarcare l’esperienza come  possibilità “di conoscere vite altrui e nuovi modi di creare dialogo e tavoli di discussione”.  

Loris, che ha scelto di operare all’interno del gruppo “ambiente”, ha invece puntato, nell’esprimere il suo pensiero, sull’occasione di crescita collettiva e personale che ne è derivata: “L’evento ha dato modo a tutti i giovani provenienti da ogni regione di poter rappresentare il proprio territorio a livello nazionale, in ogni tema affrontato.

Sicuramente un buon punto di inizio per il CSV per accrescere l’interesse dei giovani al mondo del volontariato”.
Per Fatima, del gruppo “parità”, l’8 e il 9 ottobre scorsi sono stati due giorni molto intensi: “I confronti e gli scambi di idee, mi hanno arricchito e aperto gli occhi su questioni che prima non valutavo. È stata un’esperienza molto entusiasmante e stimolante”.
E di certo il ricordo di quanto vissuto farà parte del bagaglio culturale che li porterà, si spera, ad approfondire i temi sociali e a continuare a fare volontariato.

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