“Non esistono i coraggiosi, solo persone che accettano di andare a braccetto con la loro paura” - Luis Sepúlveda
HomeCalabriaLuce e gas: come scegliere il fornitore giusto

Luce e gas: come scegliere il fornitore giusto

La scelta del gestore dell’energia può fare un’importante differenza per le nostre tasche. Questo perché all’interno del mercato libero dell’energia operano diverse compagnie che a loro volta propongono diverse offerte e, inoltre, ciascuno può avere delle specifiche esigenze per cui è conveniente cercare la soluzione che più fa al caso nostro.

Oggi i gestori offrono diverse tariffe che si adattano a diversi tipi di clienti. Le recensioni sul fornitore Iren, uno tra i più conosciuti in Italia, evidenziano le diverse soluzioni tra cui è possibile optare.

Ma qual è il modo corretto di mettere a confronto le varie offerte e scegliere davvero la soluzione che più si adatta alle proprie esigenze? Per fare una scelta vantaggiosa ci sono 4 aspetti da considerare.

  1. I propri consumi

Quantificare le proprie esigenze è il primo passo per capire quali sono le opzioni più adatte. A tale scopo sarà utile recuperare le vecchie bollette per conoscere l’entità dei propri consumi.

  1. Tipologia della tariffa

Non è solo una questione di prezzo. Sicuramente il prezzo al kilowattora o al metro cubo non è affatto un aspetto secondario, ma ci sono anche altri criteri da valutare.

  • Fissa o variabile?

Innanzi tutto in base alla congiuntura economica e alle previsioni degli analisti possiamo capire se è più conveniente optare per una tariffa a prezzo fisso, ossia con un prezzo bloccato per un certo periodo di tempo (in genere 12/24 mesi), oppure per una tariffa variabile a seconda dell’andamento dei prezzi, i quali possono subire delle oscillazioni sia a ribasso che a rialzo anche notevoli.

  • Monoraria o bioraria?

In secondo luogo, sulla base delle proprie abitudini, ed esclusivamente in riferimento all’energia elettrica, si può valutare se optare per una tariffa monoraria o bioraria. Quella monoraria non ha differenze di tariffe, mentre la bioraria si differenzia a seconda della fascia oraria: F1 (ore diurne) e F23 (ore serali, notturne e festivi). Il prezzo più conveniente si riscontra la sera e la notte perciò se si consuma energia durante tutto il giorno la tariffa monoraria può essere una buona opzione, ma se al contrario si è attivi soprattutto la sera e nei giorni festivi la tariffa bioraria potrebbe far risparmiare non poco.

  1. Modalità di gestione dell’utenza

Anche le modalità di gestione della comunicazione delle possibilità e scadenze dell’offerta scelta è un aspetto da non trascurare nella scelta.

  • Invio della bolletta

L’invio della bolletta cartacea ha un costo sensibilmente maggiore di quella elettronica, meglio quindi optare per l’invio tramite e-mail o nell’area personale del sito del gestore. Inoltre, se non si vuole rischiare di dimenticare le scadenze e incorrere in costi moratori, potrebbe essere utile scegliere la domiciliazione bancaria.

  • Area riservata e App

Oltre all’invio e al pagamento delle bollette, la possibilità di gestire la propria utenza tramite un’area riservata o un’app può facilitare il controllo sui propri consumi e l’invio dell’autolettura.

  1. Servizio di assistenza clienti

Infine, le modalità di contatto e assistenza possono essere un altro elemento per scegliere il gestore più adatto e risolvere i problemi in maniera tempestiva, senza spreco di tempo e denaro. Come  si preferisce interfacciarsi con il fornitore: attraverso un numero verde? Utilizzando una chat? Oppure direttamente in negozio? In quest’ultimo caso meglio verificare che ci sia una sede vicina.

Articoli Correlati