“Non esistono verità medie” - George Santayana
HomeCalabriaElezioni: in Calabria il M5s resta primo partito, Fratelli d’Italia moltiplica i...

Elezioni: in Calabria il M5s resta primo partito, Fratelli d’Italia moltiplica i consensi e guida il cdx. Pd delude, flop Renzi-Calenda

I cinquestelle perdono terreno rispetto all’exploit del 2018, quando in Calabria raccolsero la cifra monstre del 43%. Tuttavia, il Movimento guidato dall’ex premier Conte oggi si attesta al 29,4% e resta la forza politica più votata sul territorio regionale. Non solo, pur correndo da soli, i pentastellati stoppano l’egemonia del centrodestra e strappano un collegio uninominale, con Anna Laura Orrico, a Cosenza. Tutti gli altri collegi, sia al Senato che alla Camera, si colorano invece di ‘blu’.

Significativo balzo in avanti di Fratelli d’Italia che dal 4% passa al 19%, sulla scia del successo a livello nazionale. Il partito di Giorgia Meloni toglie la leadership locale nel centrodestra a Forza Italia, casa del governatore Roberto Occhiuto. Gli azzurri perdono 5 punti rispetto alle passate Politiche, passando dal 20,12 al 15,88%.

Delude il Partito Democratico che conferma sostanzialmente il 14% del 2018 e si piazza – nell’ambito della coalizione di centrosinistra – costantemente al terzo posto nella sfida diretta degli uninominali. L’intera coalizione del centrosinistra al 17,8% circa (con Sinistra-Verdi 1,7%, +Europa 1,07%, Impegno Civico 0,8%) raccoglie meno del solo Movimento 5 Stelle e della sola Fratelli d’Italia.

La Lega si lecca le ferite con un risultato che, almeno in Calabria, rispecchia quello delle scorse Politiche: un 5%, s’intende sempre abbastanza basso per le aspirazioni di Matteo Salvini.

Modesto risultato per la federazione Italia Viva-Azione, in Calabria capitanata da Maria Elena Boschi e da Ernesto Magorno. Solo 4,1% per loro.

Oltre la propria media nazionale il risultato di Unione Popolare in Calabria: la giovane formazione politica di De Magistris e Poter al Popolo ottiene il 2,2%. Up è tra le forze politiche che, non riuscendo a superare la soglia di sbarramento del 3% a livello nazionale, non entreranno in Parlamento. Tra queste c’è Italexit di Paragone, che in Calabria ha poca presa: solo 1,3% per la forza ‘antisistema’ sovranista.

 

Articoli Correlati