Matteo Renzi finisce ancora al centro della polemica per i suoi spostamenti. Secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, il leader di Italia Viva e vice frontrunner del cosiddetto Terzo Polo avrebbe completato domenica 18 settembre un mini tour elettorale, in vista del voto del 25 settembre, muovendosi a bordo di un jet privato da Ciampino a Lamezia Terme, in Calabria, dove ha tenuto una iniziativa elettorale con Maria Elena Boschi. Sarebbe quindi ripartito, raggiungendo Puglia, Sardegna, Sicilia e Toscana (Firenze), prima di tornare a Roma.
Secondo quanto rileva, più precisamente, il Collettivo “Jet dei ricchi”, il volo privato di 44 minuti, Roma-Lamezia Terme, sarebbe costato una cifra tra i 16mila e 24mila euro, con una emissione pari a 2,1 tonnellate di CO2. Nella sola giornata di domenica, “il jet I-KERE ha prodotto 11,6 tonnellate di CO2, ovvero più di quanto 4 persone normali emettono in un anno per l’insieme dei loro trasporti”.
Il senatore non ha rilasciato commenti al quotidiano, anche se nella giornata di ieri, presso lo stabilimento Piaggio di Pontedera, ha dichiarato: “I voli privati valgono una percentuale addirittura inferiore allo 0.1 delle emissioni. Per difendere l’ ambiente non servono slogan ma energia a basso impatto”.
“Quella della sinistra radicale – ha detto Renzi – è una gara a chi protesta di più contro chi produce ricchezza. Noi invece diciamo che servono gli aumenti salariali con la detassazione”.