“Siamo nel vivo della campagna elettorale per le consultazioni politiche del 25 settembre e, nonostante i sondaggi sfavorevoli che lasciano il tempo che trovano, mai come in questa tornata elettorale, il Partito Democratico dimostra di essere il partito più solido e radicato nella sua storia e sui territori. Il partito della Responsabilità , dell’impegno, della serietà delle proposte, della visione di futuro per l’Italia e l’Europa. Il PD è un grande partito con profonde radici e lunga storia segnata da battaglie e conquiste di civiltà entro la cornice europea e mondiale.
Il programma che il segretario Enrico Letta ci ha consegnato è ricco ed articolato sui punti importanti quali il Lavoro, la Conoscenza e l’istruzione, la Sanità, i Diritti, la Transizione ecologica e digitale, snodi fondamentali per la vita e lo sviluppo della società civile. Quello del Partito Democratico è il programma delle idee che veramente rappresentano un faro nella palude di slogans, promesse improvvisate e campate in aria, proposte riduttive e anacronistiche, tra demagogia e incompetenza, che animano il dibattito elettorale dei vari partiti in opposizione al PD.
Il richiamo principale, oltre che ai militanti e agli elettori dem, è rivolto ai giovani e agli indecisi che potrebbero lasciarsi tentare dal non-voto per insicurezza o mancanza di presa di coscienza del potere che ogni cittadino può esercitare nel decidere il destino di una nazione. L’invito a leggere, analizzare con attenzione l’ ampio, solido e coerente programma elettorale del PD, imperniato su ragionamenti profondi , analisi acute, proposte fondate su dati di fatto, prospettive di speranza e di futuro è vibratamente auspicato dal segretario Enrico Letta e dai candidati al Senato e alla Camera che lo stanno portando in 1000 piazze italiane coinvolgendo il popolo del PD con i Volontari e le Volontarie.
Contro la minaccia di una Destra populista e sovranista, isolazionista ed oscurantista, si stagliano limpide e coerenti le scelte programmatiche del PD e delle forze democratiche e progressiste che lo sostengono in questa competizione elettorale, scelte che si basano su tre pilastri: 1) Sviluppo sostenibile e transizione ecologica e digitale; 2) Lavoro, Conoscenza e Giustizia sociale; 3) Diritti e Cittadinanza. Sono i tre pilastri che sostengono la nostra democrazia e la nostra Costituzione.
Le ragioni di queste scelte sono tutte nelle profonde crisi che hanno segnato la nostra vita recente: i cambiamenti climatici e l’impoverimento delle risorse del pianeta, la crisi finanziaria, occupazionale e degli investimenti a danno della popolazione giovane, le forti disuguaglianze sociali e la necessità di difendere i diritti acquisiti e di tutelare le fasce deboli della popolazione, la crisi sanitaria e la necessità di dare impulso alla sanità pubblica e alla ricerca scientifica, la crisi della guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica.
Il programma del PD è nato dalle esigenze e dalle proposte emerse nelle Agorà democratiche cui hanno partecipato circa 100.000 cittadini e cittadine, che Enrico Letta ha promosso ed attuato sui territori, un programma ambizioso che non rimarrà nel libro dei sogni ma che viene condiviso nelle 1000 piazze italiane dove è nato. Non a caso la campagna di mobilitazione e informazione articolata in modo capillare, in queste
tre settimane tocca le priorità per il paese: caro bollette, scuola, sanità.
Precise e particolareggiate sono le proposte e le misure da mettere in atto per perseguire le vie indicate. Non spot propagandistici ma temi, obiettivi, azioni conseguenti, regole, attraverso cui gestire la complessità del nostro paese con un paradigma di sviluppo moderno , equo e competitivo.
Caro-bollette: tetto al costo delle bollette per un anno, nuovo contratto sociale per le micro imprese e i ceti meno abbienti, incentivi sulle rinnovabili, battaglia europea per il tetto al prezzo del gas.
Sanità: garantire cure e assistenza a tutte le persone, aumento degli investimenti nella sanità pubblica e universale, nella medicina territoriale, ridurre le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari tra nord e sud del Paese.
Scuola: libri di testo e trasporti gratuiti per le famiglie con redditi medi e bassi, accesso universale e gratuito alle mense scolastiche, valorizzazione degli insegnanti con aumento degli stipendi allineati alla media europea.
Tre settimane intense per presentare l’unico programma che può restituire speranza al Paese, l’unico che difende l’ambiente, che dà centralità al lavoro e alla giustizia sociale, che investe sulla scuola e nella sanità pubblica, che estende e tutela i diritti delle persone. L’unico programma che lancia un nuovo piano straordinario per il Sud dove bisogna potenziare le infrastrutture, promuovere investimenti per il lavoro riducendo le sacche di precarietà e e assistenzialismo, l’unico che vuole tenere l’Italia saldamente nel cuore dell’Europa della solidarietà e della pace.
Votare i nostri candidati del Pd al Senato e alla Camera significa non una semplice scelta di campo ma una scelta di vita e di futuro. Il mio appello convinto é votare PD perché è l’unico vero partito che si batte per la cura e il presidio dell’Italia democratica e progressista, è sostenere. Per dare sostegno ai nostri candidati reggini, Nicola Irto capolista al Senato e Mimmo Battaglia, candidato alla Camera, insieme agli altri candidati del centrosinistra, sabato 17, in piazza Duomo a Reggio Calabria saranno presenti il segretario Enrico Letta, il senatore Pier Luigi Bersani e il ministro della Salute Roberto Speranza per dare voce a questa grande battaglia. Nessun destino è già scritto”.
Lo afferma, in una nota, Teresa Pensabene, consigliere comunale del Pd a Reggio Calabria.