“Noi siamo per la Costituzione e la centralita’ del Parlamento. Ora siamo in campagna elettorale e siamo chiaramente all’opposizione di questi blocchi, quindi se guardiamo lo scenario di quello che appare oggi piu’ verosimile noi saremo la vera opposizione alle destre. Gli altri che dicono di essere alermativi alla destra come Letta stanno governando con loro nel governo Draghi. Se poi il popolo dovesse darci un risultato incredibilmente forte da essere determinanti lo si vedra’ in Parlamento. Certo non siamo annacquati. Il nostro programma e’ molto chiaro. Se altri vogliono venire sui nostri punti programmatici vorrebbe dire che c’e’ stata la rivoluzione il 26 settembre”.
Cosi’ Luigi de Magistris ha risposto ad una domanda su un eventuale sostegno di Unione popolare ad un governo di centrosinistra dopo il voto del 25 settembre. Parlando del possibile risultato del movimento di cui e’ portavoce, de Magistris ha evidenziato che questa volta “non c’e’ piu’ l’ingannevole voto utile. Sono talmente tante le coalizioni. C’e’ un destra apparentemente unito ma non lo e’; c’e’ il Pd; c’e’ Conte, ci siamo noi, ci sono Calenda e Renzi. Il voto utile e’ per Unione popolare. Chi e’ contento voti questi qua che erano tutti ammucchiati con Draghi; chi vuole mettere al centro le persone e il popolo puo’ votare Unione popolare”. Parlando della Calabria, de Magistris ha evidenziato come “non si e’ mai interrotto il percorso avviato con le regionali” – quando fu candidato presidente – tant’e’ che abbiamo i nostri due consiglieri che sono la vera opposizione di Occhiuto ma una opposizione costruttiva. Hanno fatto passare gia’ delle leggi regionali, stanno facendo un ottimo lavoro. Noi quando entriamo nelle istituzioni non tradiamo, siamo credibili, coerenti. Si puo’ non condividere le nostre opinioni ma non ci andiamo a sedere al banchetto del compromesso morale di questi saltimbanchi della politica che vediamo ogni giorno saltare da una parte all’altra per fare e disfare alleanze. La Calabria e’ sicuramente una priorita’, intanto il portavoce di Unione popolare si e’ candidato come capolista alla Camera nel proporzionale e nel plurinominale. La Calabria e’ nel cuore. Quindi, innanzitutto stop all’autonomia differenziata che vogliono tutti i partiti che sostengono il governo Draghi, compreso il M5S. Autonomia differenziata significa un Paese ancora piu’ diseguale. Con noi, come stanno facendo i nostri consiglieri regionali all’opposizione, i diritti costituzionali vengono messi al centro, sanita’ pubblica, infrastrutture, mobilita’, scuola pubblica. Poi la mia storia personale significa stop allo sperpero di denaro pubblico se pensiamo al Pnrr”.