“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà all’onorevole Francesco Cannizzaro, vittima di un atto inqualificabile ed ignobile, non degno di un paese civile”. Lo si legge in una nota delle Amministrazioni Comunali, con a capo i rispettivi sindaci: di Cardeto, Daniela Arfuso; di Calanna, Domenico Romeo; di Santo Stefano in Aspromonte, Francesco Malara; di Sant’Alessio in Aspromonte, Stefano Calabrò; di Laganadi, Michele Spadaro; di Montebello Jonico, Maria Foti; di San Roberto, Antonino Micari; di Fiumara, Vincenzo Bellè; che commentano così la notizia dell’intimidazione avvenuta nella serata di ieri, quando alcuni colpi di pistola sono stati sparati intorno alle 21 contro la vetrata della segreteria di Cannizzaro mentre era in corso una riunione politica a cui partecipava egli stesso.
E ancora: “Nel condannare fermamente tale grave ed inquietante episodio, ribadiamo con forza che nessun tipo di violenza o tentativo di intimidazione può essere tollerato, auspichiamo che le indagini possano portare in tempi brevi all’individuazione dei responsabili, per chiudere in fretta questa brutta pagina che, per fortuna, non ha visto conseguenze ancora più gravi”.
“A Francesco un abbraccio fraterno – concludono i Sindaci – e tutta la nostra vicinanza, la stessa che egli ha sempre dimostrato nei confronti dei nostri territori per i quali si batte da anni con abnegazione e coraggio, convinti che non sarà certo un deprecabile gesto come quello di ieri, che può turbare la serenità istituzionale personale e familiare, a farlo arretrare di un millimetro e che continuerà senza paura a dare il proprio contributo per rendere i nostri territori e l’intera Calabria una regione migliore”.