“Abbiamo indetto questa riunione 20 giorni fa per riorganizzarci sul territorio, gli eventi che si sono succeduti nell’ultima settimana hanno chiaramente imposto di parlare anche di campagna elettorale, oggi è un buon motivo per avviare questo discorso”. Cosi’ il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, il deputato Massimo Misiti, parlando con i giornalisti a margine di una riunione dei pentastellati calabresi a Lamezia Terme (Catanzaro): alla riunione, che si svolge a porte chiuse, partecipano parlamentari e attivisti provenienti dalle varie parti della Calabria (altri sono collegati in remoto), inoltre è annunciato un intervento in collegamento telefonico del leader M5S Giuseppe Conte.
Tra i temi affrontati da Misiti – riporta l’Agi – quello del rapporto tra M5S e Pd: “In Sicilia – ha spiegato il coordinatore regionale e deputato M5S – stiamo facendo le primarie, ad ora c’è già un’affluenza del 30% in questo percorso comune e condiviso con il Pd. Vero è che il nostro presidente Conte ha detto che quello che succede a Roma si fa nei territori, ma altrettanto vero è che le chiusure che abbiamo avuto dal Pd sono sotto gli occhi di tutti. E’ un percorso in evoluzione – ha aggiunto – non c’è stata la chiusura totale anche se le dichiarazioni fatte oggi lasciano ben poco sperare in un percorso condiviso. Stando a queste dichiarazioni, è il Pd che si è messo da parte, non noi che abbiamo chiuse le porte a nessuno. Pare che Orlando abbia aperto una finestra, quindi si chiude una porta e si apre una finestra. Devono prima definire nel campo del Pd quello che vogliono fare, noi – sostiene Misiti – continuiamo a parlare di temi, non ci interessa la ristrettezza legata solo a un potere: noi dobbiamo portare avanti le esigenze del territori, perché siamo una comunità che ha sempre lavorato per questo”.
Inoltre, Misiti si è soffermato anche sulle mosse dell’ex leader M5S Luigi Di Maio: “Non c’e’ alcun tipo di preoccupazione. Noi lavoriamo per i temi, non per le poltrone o per spazi di potere. Noi abbiamo un solo obiettivo: portare a Roma la voce e le esigenze dei territori calabresi. Si stanno scrivendo in queste ore i programmi futuri, tra cui ci saranno comunque – ha concluso il coordinatore regionale e deputato M5S – la realizzazione del Pnrr, infrastrutture e trasporti”.