“Solo ieri sera si svolgeva la manifestazione anti ‘ndrangheta e pro Gratteri a Milano e questa mattina, nelle province di Reggio Calabria, Pavia, Udine, Terni e Catanzaro, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dall’Ufficio Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri, nei confronti di 29 persone, con l’accusa di aver fatto parte, a vario titolo, di un’ articolata associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata alla produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanza stupefacente, detenzione di armi e munizioni, danneggiamento, estorsione pluriaggravata, traffico e spaccio di banconote false. 5 province e 4 regioni coinvolte”. Così su Facebook il senatore Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia.
“Eppure ci sono ancora ingenui e disinformati – aggiunge – che pensano che la ‘ndrangheta sia questione soltanto calabrese. Ricordo che prima dell’operazione Rinascita-Scott del dicembre 2019, l’operazione più importante contro la ‘ndrangheta è stata effettuata a gennaio del 2015 in Emilia Romagna, col nome ‘Aemilia’. Ed anche allora tutti stupiti…”.