“Il M5S non fa fibrillare alcunché, eventualmente l’ha fatto chi ha creato recentemente nuovi gruppi politici. Tutt’al più ci sono stati attacchi a Giuseppe Conte e se c’è stata necessità di chiarimenti telefonici tra lui e l’attuale premier evidentemente un problema reale c’è stato. Come spesso accade, si cerca di cambiare le carte in tavola. Eppure prosegue un attacco al M5S: è chiaro che alcune nostre battaglie come il salario minimo, il reddito di cittadinanza e il superbonus danno fastidio a qualcuno. Anche se c’è chi vuole cacciarci dalla maggioranza, noi restiamo al Governo per difendere queste leggi e portarle avanti: ora intanto è prioritario che ci si focalizzi su bollette e crisi energetica. Ma certo, oltre ai temi legati a inflazione e stipendi dei lavoratori, è necessario proseguire nel campo dei diritti civili, tema caro al fronte progressista, a partire dal ddl Zan”.
E’ quanto ha dichiarato il sottosegretario SIBILIA, intervistato a Mattina24 su Rainews24.