“I cinquemila piccoli Comuni italiani e le aree interne dell’Appennino chiedono proposte concrete, strumenti veri per rendere le fonti energetiche rinnovabili una parte significativa con l’obiettivo di raggiungere quello sviluppo da sempre prospettato e promesso e mai realizzato. Con i miei emendamenti, condivisi con aziende del settore, sindaci, associazioni, provo a dare risposte in quella direzione perché ascoltare, riflettere, elaborare è il dovere della buona politica”. Così in una nota l’On. Francesca Troiano del Gruppo Misto e membro della Commissione Agricoltura a proposito degli emendamenti presentati in materia di regolamentazione e politica energetica.
“La ratio emendativa mira a incentivare la creazione di comunità energetiche in quelle realtà che nel nostro paese si trovano ancora in numerose e difficoltose aree interne. Grazie allo sviluppo delle suddette comunità energetiche- spiega Troiano- si potrebbe evitare un ulteriore spopolamento dei piccoli Comuni, nonché preservare la biodiversità. Allo stesso tempo, la suddetta proposta emendativa permetterebbe di creare un ecosistema di interscambio tra le piccole comunità energetiche costituite. Inoltre –prosegue l’Onorevole- le proposte emendative mirano a mettere gli Enti Parco nazionali o regionali nelle condizioni di promuovere e controllare la generazione di mini biodigestori nelle aree parco da loro tutelate tramite la costituzione di comunità energetiche specializzate. In questo modo, si permetterebbe di incrementare il grado di cooperazione tra la società civile e l’ente gestore, nonché l’Ente parco. E tale proposta –conclude- non comporta oneri per la finanza pubblica”.