“La sanità della Calabria merita un’attenzione straordinaria anche in ragione delle peculiarità della Calabria e dei ritardi a cui il Governo attraverso i commissariamenti ha costretto i calabresi”. Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti nella sede della Giunta a Catanzaro, a margine di una riunione sulla sanità.
“Sto spiegando al governo nazionale – ha sostenuto Occhiuto – che la Calabria e’ in una condizione eccezionale, non solo perché è commissariata da tanto tempo ma almeno per altre due circostanze: è la regione più sismica d’Europa e i pronto soccorso sono presidi essenziali di protezione civile. Quindi noi abbiamo difficoltà a gestire i pronto soccorso in condizioni ordinarie nel caso di eventi avversi immaginate cosa potrebbe succedere. E’ quello che sto dicendo al governo.
La seconda. In questi mesi abbiamo un altro problema che è quello dell’accoglienza dei migranti. Si sono modificate le rotte della migrazione. Negli ultimi mesi – ha ricordato il presidente della Regione Calabria – sono sbarcati più migranti a Roccella che a Lampedusa. E però non ci viene riconosciuta questa condizione come una condizione di emergenza, in una regione in cui la sanità è in condizione d’emergenza. Quindi sto cercando di utilizzare tutte le leve con il governo nazionale per consolidare il principio che la sanità della Calabria merita un’attenzione straordinaria anche in ragione delle peculiarità della Calabria e dei ritardi a cui – ha concluso Occhiuto – il governo attraverso i commissariamenti ha costretto i calabresi”.