Per il 2022 e il 2023 la musica del Compositore Salvatore Frega suonerà nel bellissimo scenario all’aperto del Festival Puccini di Torre del Lago.
Un posto unico, una scenografia naturale circondata dal lago, in cui il Maestro Puccini passava le sue ore a comporre e a meditare e proprio qui, Salvatore Frega sarà presente con la sua musica, vivendo quei posti suggestivi, pieni di poesia e di armonia naturale.
Il prestigioso Festival Puccini, tra i palcoscenici più importanti e ambiti in Europa, scommette su un giovanissimo compositore, classe 89, che viene alla ribalta con
un’importante esperienza nella scrittura musicale, grazie anche alle varie esecuzioni che continua ad avere in tutto il mondo.
Secondo una ricerca, Salvatore Frega è il più giovane compositore con un ruolo così importante mai avuto all’interno del Festival Puccini. Il compositore e direttore artistico del Festival, Giorgio Battistelli, scommette su di lui e sulla sua creatività.
“In lui e nella sua musica è presente una sinestesia fra suoni e colori, sperimentata da Goethe in avanti ma realmente approfondita dal compositore”, sottolinea il critico e musicologo italiano Renzo Cresti e aggiunge: “il nuovo percorso di Frega sembra approdare a risultati originali, quasi unici, basati non su un impressionistico accostamento ma su una progettualità precisa”.
Oltre a un cartellone con importanti titoli del Maestro Puccini come Madama Butterfly, Tosca, Turandot, La Rondine, ci saranno anche due opere contemporanee di Bruno Maderna e Wolfgang Rhim, eventi sinfonici e convegni, in compagnia di musica commissionata per le giornate del 2/3 agosto a 4 compositori italiani.
Vincitore della Medaglia d’Argento ai Global Music Awards di Los Angeles e insignito dal comune di Firmo e dalle Regione Calabria con l’Encomio Solenne, Il compositore naturalizzato toscano, oltre al suo lavoro come creativo, è alla guida dell’Accademia Musicale della Versilia ed è editore della testata giornalistica TGmusic.it, esperto di comunicazione digitale e di nuove tecnologie nell’ambito musicale.
“Faccio della musica l’essenza della mia vita”, precisa il compositore e aggiunge “sogno un mondo in cui la musica classica contemporanea venga ascoltata in cuffia, specialmente dai nostri giovani, perché solo così possiamo esprimere la nostra creatività. Il mio compito? Far riflettere ed emozionare con la mia musica”.