“Qualunque sarà la società che prenderà in gestione i servizi customer di Ita, è necessario applicare la clausola sociale che prevede l’impiego di tutti i dipendenti ex Almaviva di Rende e Palermo”. Ad affermarlo è la parlamentare del PD, Enza Bruno Bossio, in riferimento alla controversia in atto fra la compagnia aerea Ita e la società Covisian, e che rischia di avere gravi ripercussioni su un’ampia platea di lavoratori in Calabria e in Sicilia. Si tratta di diverse centinaia di persone, tra Rende e Palermo, già impiegate nei servizi customer, inizialmente recuperate nei passaggi societari attraverso la “clausola sociale” e oggi nuovamente in bilico per via della rottura tra Ita e Covisian.
“Sto seguendo fin dall’inizio questa vertenza – prosegue la parlamentare calabrese- e sono già intervenuta presso il ministero del lavoro che ha garantito la imminente convocazione di un tavolo con tutti i protagonisti di una vicenda che, ancora una volta, rischia di sacrificare il diritto al lavoro e mortificare professionalità e competenze maturate sui territori.
Il mantenimento dei perimetri occupazionali e il recupero di tutte le figure in servizio in Calabria e in Sicilia è una condizione indiscutibile già definita con ITA e che ora – al di là delle ultime controversie tra Ita e Covisian – non deve in alcun modo essere compromessa. Mi impegnerò – afferma in ultimo – affinché il ministero del Lavoro individui rapidamente un accordo tra le parti e salvaguardi in modo definitivo i diritti di questi lavoratori”.