Tonno Callipo all'esame Perugia. Baldovin: "Abbiamo un'identità di gioco, oggi dobbiamo entrare bene in partita"

Gli esami non finiscono mai...Non c'è sosta per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che oggi dovrà affrontare un terzo consecutivo match probante contro un'altra corazzata della Superlega: al PalaMaiata (ore 18.00, diretta RaiSport) per la prima giornata di ritorno arriva la capolista Sir Safety Conad Perugia (ieri sera superata da Civitanova, vittoriosa 3-1 nell'anticipo con Verona) che può contare sul fenomeno Leon e sul ritrovato bomber Atanasijevic. Dopo Civitanova e Trento la squadra giallorossa cerca la terza impresa di fila, conscia però di trovarsi di fronte una delle formazioni più titolate, non solo in Italia. Proprio però la consapevolezza di avere poco da perdere potrebbe consentire a Saitta e compagni di giocare spensierati, tentando di fare lo sgambetto anche ai titolati umbri.

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L'ha preparata a dovere questa delicata sfida interna coach Baldovin, sicuramente tra i protagonisti di questo girone di andata (per chiuderlo manca solo il match interno da recuperare contro Cisterna). Tanto lavoro giornaliero in palestra per il tecnico bellunese ligio al credo che in partita ripagano solo il lavoro e i sacrifici fatti in allenamento. Prova ne sono i brillanti risultati ottenuti finora che raccontano di ben sette vittorie in dieci gare, sicuramente un record nelle venti stagioni di A1 della Tonno Callipo, di cui proprio quest'anno ricorre l'anniversario. "Ed il merito – spiega proprio coach Baldovin – è della squadra che non ha mai lesinato impegno ed energie in palestra. Dopo aver costruito con oculatezza la nuova squadra bisognava trovare un'identità in funzione dei giocatori che si avevano disponibili e delle linee di gioco che potessero essere solide per l'intera stagione. Certo è stato necessario un po' di tempo all'inizio anche perché abbiamo fatto fatica ad organizzare amichevoli, e quindi bisognava capire a che punto ci potevamo attestare rispetto ai nostri competitor. Insomma strada facendo siamo riusciti a capire un po' meglio su cosa lavorare di più e su cosa eravamo a buon punto. I risultati dicono che siamo riusciti a trovare un giusto equilibrio". Dunque oggi l'esame-Perugia per confermare ancora una volta i costanti progressi che si registrano ormai ogni settimana. "Inutile negare che sia una gara alquanto difficile – continua Baldovin – certo sarà bella da giocare e dal canto nostro speriamo di fare una buona partita approcciandola bene fin dall'inizio. Perugia è una squadra con ottime individualità e tra le più forti non solo in Italia: hanno dei battitori eccezionali al pari degli attaccanti di altissima qualità. Insomma Perugia è in grado di risolvere la partita anche attraverso le giocate dei singoli a differenza di quanto possiamo fare noi". Tonno Callipo al completo che vedrà in distinta anche Julien Lyneel: il nazionale francese arrivato a dar manforte alla squadra, sta proseguendo nelle varie tappe di avvicinamento alla migliore condizione fisica. Essere stato fermo per qualche mese lo costringe ora agli straordinari, ma l'impegno non gli manca al pari di altre qualità che Baldovin sintetizza bene: "Lyneel non è ancora pronto, speriamo ci possa essere utile in futuro. Però parliamo di un giocatore posato, dalla grande esperienza internazionale e che qui si è subito inserito benissimo negli equilibri della squadra. Ha saputo fare gruppo come del resto gli è successo nelle sue precedenti esperienze agonistiche. E poi se ancora non ha potuto darci il suo contributo tecnico lo ha fatto già in termini morali, facendo squadra, incitando i compagni, insomma proprio come bisogna fare quando si fa parte di un gruppo". Infine coach Baldovin esprime il suo parere sulla dichiarazione di un suo collega che, in settimana, ha parlato di 'campionato falsato' a causa del Covid. "Onestamente – spiega l'allenatore della Tonno Callipo - fino ad una settimana fa le partite che si sono giocate con squadre più o meno a posto come organico. Adesso stanno venendo i nodi al pettine con le squadre che erano rimaste ferme ed hanno ripreso a giocare, vedi proprio Perugia. Però dire che il campionato è falsato mi sembra esagerato, nel senso che Perugia e Civitanova sono lassù in vetta e credo ci sarebbero state comunque senza Covid. Per quanto riguarda la nostra squadra, le gare le abbiamo giocate non guardando all'avversario e da chi era composto, dando sempre il nostro meglio. L'eccezione è stata soltanto Trento che in quella gara aveva i palleggiatori indisponibili per il Covid, ma per il resto abbiamo sempre affrontato avversari al completo, per cui tutti i punti conquistati li abbiamo meritati sul campo".