Boiko l’ha rifatto! A distanza di tredici giorni dalla trasferta di Sciacca, l’opposto ucraino della Tonno Callipo a Letojanni ha dato un ulteriore saggio delle proprie potenzialità, stavolta totalizzando ben 44 punti finali. Sì 44, a soli due punti dal guinness italiano di Cantagalli junior nel 2020 in A2 con Ortona. Boiko ha così migliorato lo score di 43 palloni messi a terra lo scorso 2 novembre a Sciacca. Chapeau! Questo talentuoso mancino continuando di questo passo spiccherà il volo verso altre categorie, inevitabile. E, come a Sciacca, così tanti punti realizzati da Boiko sono serviti a vincere, sempre al tie break, la battaglia di oltre due ore e mezza nell’angusta palestra di Letojanni.
E dire che la squadra di coach Lanci, dopo aver perso il primo set ai vantaggi (25-23) essendo pure a lungo stata indietro nel punteggio (8-5, 16-11, 21-20), aveva infilato un uno-due fulmineo nei successivi set. Prima vincendo il secondo parziale (19-25) e contestualmente pareggiando così i conti dopo aver condotto sempre nel punteggio (3-8, 13-16, 17-21). E poi portandosi in vantaggio nel terzo set: anche in questo parziale i giallorossi sono stati sempre avanti, 7-8, 12-16, 15-21, imponendosi alla fine con 25-18. Vibo dunque avanti due set ad uno e ci si aspetta di chiudere nel quarto set. Invece ecco un evidente calo da parte di Boiko e compagni, lo evidenzia lo score intermedio del parziale: 8-2, 16-8 e 21-14 per i siciliani (con l’ex Cugliari) che, sospinti dai propri calorosi tifosi, portano tutto al tie-break. L’ultimo parziale scorre punto a punto fino al 12-10 per Letojanni, qui le proteste (con un giallo subìto) da parte della Tonno Callipo per una palla che forse aveva toccato terra nel campo siciliano dopo un attacco giallorosso. Arbitro irremovibile. Si va avanti e si arriva così ad un palpitante finale. Si conteranno ben 6 match-point a 4 per Letojanni. Alla fine a spuntarla, dopo il 22-22 è però Vibo, prima con l’eccezionale Boiko e poi con l’ace finale di Paglialunga che chiude il tie-break sul 24-22! Ora sì, può esplodere la meritata festa della Tonno Callipo! Così Vibo con 15 punti, quinta vittoria in sei gare, resta nella parte della classifica!
A livello individuale, già detto dei 44 punti di Boiko (di cui 4 ace, 3 muri ed il 61% in attacco), di rilievo i 21 punti di capitan Paglialunga (di cui 3 ace, 1 muro e 55% in attacco), i 9 di Borgesi (con 3 muri) e gli 8 del regista Piovan, con 3 ace e 2 muri, da applausi tutti insomma! E sabato prossimo ospite del PalaValentia sarà Palermo, che ieri ha perso 3-0 in casa con Lamezia, ed in classifica è penultimo con 3 punti.
INTERVISTA. Coach Lanci a fine gara è contento, soprattutto per la crescita dei suoi atleti che stanno acquisendo esperienze importanti: “Bisogna elogiare i ragazzi perché hanno giocato quasi da veterani – sottolinea il tecnico -, sono quelle partite che ti regalano tanta esperienza e consapevolezza per poter giocare quei punti e quei palloni che pesano come un macigno. I siciliani sono stati bravi, sapevamo di incontrare una squadra di alto livello per questo campionato di Serie B, ma noi abbiamo dimostrato che il nostro percorso di crescita prosegue. Messa in cascina quest’altra vittoria, con questi punti guardiamo alla prossima di campionato in casa con Palermo, che dobbiamo giocare al meglio, senza sottovalutarlo ma sicuramente interpretare la gara con lo stesso atteggiamento delle ultime partite, perché sappiamo che il nostro cammino di crescita passa per queste partite.”
LETOJANNI – TONNO CALLIPO 2-3
(25-23, 19-25, 18-25, 25-22, 22-24)
LETOJANNI: Oliva, Chillemi 18, Pedro 15, Tidona 14, Battiato 14, Putrino 2, Cugliari (L), Balsamo 3, Arena 6, Palitinia 1. Ne: Galipò, Pistone, Cosentino. All. Balsamo.
TONNO CALLIPO: Piovan 8, Boiko 44, Borgesi 9, Halim 5, Paglialunga 21, Vassallo 7, Netti 1, Buttarini (L), Mauceri. Ne: Saturnino, Smeraldo, Calello, Saturnino, Riga, Fusco (L). All. Lanci
Arbitri: Falomo e Di Martino .
Note: Letojanni: ace 9, bs 9, muri 9, errori 21; Vibo: ace 14, bs 14, muri 12, errori 33. Attacco: 50%-52%, ricezione 57%-54%.
