Chi pensava che in Serie B sarebbe stata una riedizione agevole del torneo vinto in Serie C, non aveva fatto i conti non solo col maggior valore del nuovo campionato, quanto anche con l’imponderabilità alla voce infortuni e problematiche varie. La Tonno Callipo, da società navigata seppur prettamente nel settore maschile, ha saputo mettere a frutto l’esperienza maturata nei suoi oltre trent’anni di attività pallavolistica. Così al grave infortunio dell’esperto libero Quiligotti, unito a quello da oltre un mese dell’opposto Bellanca, oltre al forzato cambio di un palleggiatore, si è posto rimedio facendo leva sulla competenza delle sue figure tecniche. Così il tecnico Diego Boschini col suo staff ed il ds Peppe Defina, non solo hanno costruito fin da quest’estate un roster di qualità, quanto hanno trovato anche in corso d’opera le soluzioni migliori. Così ecco gli arrivi di Quarto e Surace, oltre al produttivo utilizzo della rosa in primis quello di Martina Otta, in modo da ovviare a situazioni impreviste. Ora si è nel rush finale, con quattro gare di campionato ed altre due di Coppa Italia, con la seconda di queste che si spera valga per il traguardo migliore. Occorre dunque compattarsi e fare fronte comune producendo l’ultimo e necessario sforzo. Di tutto questo ne parliamo proprio con Bellanca, al lavoro per ritornare presto in campo ed aiutare così le compagne nel decisivo finale di stagione…
Allora Caterina partiamo dalle tue condizioni: un periodo sicuramente sfortunato per te, sei reduce da un infortunio che ti ha costretto a saltare le ultime 4 gare. Adesso come stai?
“Decisamente meglio rispetto a qualche settimana fa. È stato un periodo tosto, anche a livello mentale, perché rimanere fuori e dover solo guardare è sempre difficile, soprattutto in una fase così cruciale della stagione. Sto seguendo tutto il percorso di recupero con attenzione, lavorando sia fisicamente che sul piano mentale per tornare al meglio. Ogni giorno cerco di fare un passo in più verso il rientro.”
Le ultime due gare le hai viste dalla panchina: che Tonno Callipo è stata complessivamente durante la tua assenza?
“In queste quattro partite ferma ai box ho visto una squadra che ha reagito con carattere e grande senso di responsabilità. Sicuramente non sono mancate le difficoltà, ma le ragazze hanno sempre cercato di restare unite e compatte, anche nei momenti più complessi. Credo che questa capacità di stringere i denti, di sapersi adattare sia uno dei segnali più belli che una squadra possa dare.”
Avrai sicuramente incitato le tue compagne, crediamo in particolare la tua sostituta Otta, che se la sta cavando molto bene. Cosa pensi?
“Otta sta facendo un lavoro incredibile e ci tengo a sottolinearlo con forza. Sta giocando fuori ruolo, e non è affatto scontato riuscire a dare un contributo del genere in una posizione non sua. Non solo si è messa completamente a disposizione, ma lo sta facendo con umiltà, intelligenza tattica e un grande spirito di sacrificio. Per me è stato naturale sostenerla, aiutarla da fuori con ogni piccolo consiglio o incoraggiamento. Sta dimostrando che, quando si lavora con il cuore e si pensa al bene della squadra, si può fare la differenza anche in condizioni non ideali. Davvero tanto di cappello.”
Alle viste per voi la probante trasferta di Siracusa: che gara sarà?
“Molto impegnativa. Siracusa è un campo caldo, loro sono una squadra ostica, con individualità interessanti e una buona organizzazione. Dovremo essere brave a imporre il nostro gioco, tenere alta l’attenzione e soprattutto gestire bene i momenti di difficoltà. Servirà una prestazione solida, di testa e di cuore.”
Pensi che sarai ‘schierabile’ per questa trasferta siciliana?
“Sto lavorando per esserci. Ogni giorno cerco di dare il massimo nel mio percorso di recupero e le sensazioni sono positive. La valutazione finale spetterà allo staff tecnico e medico, ma personalmente mi sento sempre più vicina al rientro. Spero davvero di poter dare il mio contributo già da questa trasferta, anche se solo per una parte.”
Mancano 4 gare alla fine: siamo di fatto al rush finale, cosa servirà per arrivare alla meta…?
“Siamo nel momento in cui bisogna mettere in campo tutto: concentrazione, esperienza, fame, determinazione. Non possiamo permetterci cali, ogni set e ogni punto contano tantissimo. Credo che la chiave sarà la nostra compattezza: se restiamo unite e con lo stesso obiettivo davanti agli occhi, possiamo affrontare e superare qualsiasi ostacolo.”
E in mezzo ci sarà anche la Coppa Italia: ovviamente prima il Siracusa, ma iniziate a pensare anche ad Altamura?
“Sicuramente siamo concentrate sul campionato e sulla prossima sfida contro Siracusa, ma è normale che nella nostra testa ci sia anche la Coppa Italia. È un obiettivo importante e stimolante, e affrontare Altamura sarà un bel banco di prova. Sarà fondamentale arrivarci nella miglior condizione possibile, ma ogni cosa a suo tempo. Prima – conclude Bellanca – dobbiamo pensare a fare bene sabato, solo dopo potremo spostare il focus sulla Coppa.”