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Domotek non molla mai: tanto cuore a Campobasso, sconfitta al quinto set

Questa Domotek ha un cuore.
Un cuore pulsante, un cuore amaranto, che batte e non molla, anche davanti a difficoltà che sembravano insuperabili.

Sconfitta al “Tiè- Break” per gli amaranto che giocano l’ennesima sfida tiratissima di questo inizio di campionato.

I ragazzi di Mister Polimeni riescono ugualmente nel muovere la classifica catturando un punticino” contro l’agguerrita Campobasso dopo la vittoria di Modica ed il successo al quinto set ottenuto al Palacalafiore contro Lagonegro.

Capitan Laganà, Picardo,Esposito,Lazzaretto,Stufano e Soncini sono i sei scelti per l’inizio gara.

Il primo punto è un muro di Lazzaretto.
Il set è equilibratissimo: punto su punto senza mai un vero e proprio strappo.
Daferia firma il 15 a 12, primo break dei locali.
I locali volano sul 22 a 18.Sembra tutto finito ma non sarà così.
Reggio non molla, schiaccia dalla seconda linea, e tiene vive le speranze.
Un magico “ace” di Pugliatti firma il 22 a 20.
Lo scatto d’orgoglio della Spike firma il contro break: 24 a 20.
Esposito non molla(24-21), Stufano neanche,Spagnol va a punto dopo un grande recupero ancora di Esposito(24-23).
Il muro di Stufano completa il capolavoro: 4 set point sciupati dai locali e punteggio in parità.
Fabi reagisce(24-25).Dopo tanta fatica, ed una nuova difesa positiva, i locali vincono il primo set 26 a 24.

Il secondo set riparte sulla stregua del primo, tantissimo equilibrio.15 a 10 per i locali.
Gli Spike riescono a trovare le giuste contromosse dell’avversario limitandolo e tenendolo alla giusta distanza. Stufano e soci provano, una nuova rimonta, senza riuscirci. Del Frà e Margutti prima ed il sigillo di Jakub Urbanowicz, decidono il set.
Termina 25 a 20.

Nel terzo set parte meglio Reggio: 4 a 8 per Capitan Laganà e soci.
La Domotek vola avanti sul 12 a 17.L’ex Picardo è davvero pungente. Molto bene Giani, new entry per i molisani.
25 a 16. E’ un domino amaranto: il muro di Soncini firma il primo set point. il finale è top grazie al sigillo di Kevin Lamp.

Nel quarto set, l’inerzia appare nuovamente cambiata:Picardo e Laganà continuano a far bene.
Tanto equilibrio (7-9) che continua fino alle battute clou. Si accusa stanchezza, la Domotek appare più “pimpante”. Firma un ottimo avvicinamento al venticinque con un muro di Murabito.
Lazzaretto è tonico e dominante per il ventiquattresimo e venticinquesimo punto.

Il Tiè-Break inizia bene per i locali(8-5).
Reggio ha ancora la forza per recuperarla.
Una vera e propria sfida infinita: l’allungo finale è per i locali che muovono per la prima volta in stagione la classifica, determinate Daferia. Amaranto a testa altissima dopo due ore e quarantadue di gioco.

Energy Time Campobasso-Domotek Volley 3-2
(26-24,25-20,16-25,21-25,15-12)

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