Inesperienza ed attacco anemico per la Tonno Callipo che paga dazio pesante a Bronte, perdendo
3-1. Lo fa dopo un promettente inizio vincendo il primo set, anche con una pallavolo bella a vedersi in cui capitan Mille (ancora top scorer con 22 punti) annichilisce avversari alquanto spavaldi nel sottovalutare i giallorossi, con ben 8 punti nel gioco iniziale. Da lì in poi però la squadra di Piccioni sembra sciogliersi, soffrendo in ricezione e soprattutto senza martelli prolifici. C’è da dire che Bronte, terza forza del torneo, quasi come morsa da una tarantola si sveglia dal torpore del primo set, magari non sottovalutando più i calabresi ed iniziando a picchiare forte in attacco. La Callipo cerca di combattere ma senza risultati concreti.
Coach Piccioni presenta dall’inizio la forzata novità di Cortese per il malconcio (ad una spalla) Iurlaro in banda, per il resto diagonale Fiandaca-Cimmino, Saragò-Mirabella al centro, Mille a completare la batteria degli schiacciatori, Cugliari libero. Col sottofondo costante per le oltre due ore di partita di trombe giallorosse ad opera di alcuni familiari di qualche giocatore della squadra calabrese, la Callipo parte bene nel primo set (0-2, 4-6, 9-12) dimostrando subito di approcciare bene il match con tutti gli effettivi. Tanto che sul 13-9 Vibo, con una parallela vincente di Mille, il tecnico ospite chiama il suo primo time out. Ma la squadra di Piccioni continua in modo lineare e concreto, con Mille autentica sentenza ed autore di ben 8 punti in questo parziale. Bronte fatica, s’innervosisce per qualche fallo di troppo e forse pure sottovaluta i giallorossi. Che però nella seconda parte del set subiscono la rimonta di Bronte: parziale siciliano di 3-0 (14-17) e Piccioni chiama tempo. Vibo al rientro mantiene ancora un paio di punti di vantaggio fino alla parità 19-19 con un attacco out di Cimmino. Lotta aperta: avanti Vibo di un punto ed entra l’altra diagonale, Guarascio-Tassone. Si prosegue punto a punto (21-22 ancora Mille) ed entra Pisani in battuta. Incandescente il finale di set: primo sorpasso del match di Bronte (23-22) con una veloce di Mirabella. Quindi un set-point a testa, prima Bronte (24-23), annullato da un’invasione siciliana, con proteste. Quindi l’uno-due di Vibo: prima una murata top di Mirabella, quindi un attacco out di Andronico, 24-26 e Vibo esulta!
Nel secondo set dopo un’iniziale parità fino al 6-6, la Callipo sembra soffrire più del dovuto in attacco. Cimmino sbaglia una battuta ed un attacco e Piccioni lo richiama in panca facendo entrare Tassone. I risultati però non sono quelli sperati: sotto 11-7 Piccioni chiama il primo time out, al rientro emerge Mille che realizza 4 punti e Vibo recupera un pò (15-11). Si accorcia ancora il distacco con Tassone e Mirabella (15-13), ma da qui in poi sale in cattedra l’albanese Ndrecaj per Bronte a cui Vibo non trova le contromisure. Così ecco tre primi tempi in sequenza del centrale che porta avanti i suoi (19-13). Vibo sembra arrendersi, entra Pisani che realizza due punti (21-16) ma Bronte non si fa sorprendere e pareggia i conti (1-1) ancora con Ndrecaj ed un fallo di Tassone (25-16).
Nel terzo set Tonno Callipo ancora col freno tirato e ripresenta dall’inizio Cimmino in posto-2. Bronte avanti (3-1, 7-4) fin quando Mille cala il poker di attacchi vincenti che riequilibrano il punteggio (9-8). La Callipo però non mantiene la giusta concentrazione, si disunisce e lascia cadere troppi palloni in modo ingenuo, subendo un parziale di 4-0. Piccioni sotto 13-9 chiama tempo e poco dopo rimette dentro Pisani per Cortese, ma Bronte accumula il massimo vantaggio (16-10), fin quando Mille con una bella pipe e Saragò riaccendono le speranze, subito svanite da un errore al servizio di Pisani (17-12). La differenza sta in attacco: Bronte qui non perdona, con Andronico a Saraceno in primis che non sbagliano nulla al contrario dei giallorossi che non trovano più varchi in attacco. Così dopo un set-point annullato da Pisani è ancora Ndrecaj a chiudere il set (25-17) e così Bronte passa a condurre 2-1.
Nel quarto set formazione inedita: Piccioni presenta tre schiacciatori con Cortese aggiunto a Mille e Pisani, Mirabella al centro, Cugliari libero. L’equilibrio dura fino al 6-6, poi Vibo non trova il bandolo della matassa. Bronte non si fa pregare, attacca senza freni e soprattutto senza muro. Piccioni chiama tempo sotto 12-8. Bronte mantiene sempre 3-4 punti di vantaggio e dopo il 19-16 che sembrava poter avvicinare Vibo, i siciliani continuano a martellare con i due Andronico in modo vincente, chiudendo set ed incontro.
Ora lunga sosta anche nella B maschile, si riprenderà il 13 gennaio al PalaValentia con la Tonno Callipo che ospiterà Messina in un vero e proprio scontro-salvezza, per poi chiudere il girone di andata sul campo della capolista Reggio Calabria. In classifica in ottava posizione Vibo e Bisignano sono raggiunte da Viagrande a quota 9, quindi Fiumefreddo con 2, chiude Messina senza punti.
INTERVISTA. Alquanto deluso coach Piccioni a fine gara, questa la sua analisi della sconfitta: “L’inizio del primo ci aveva un po’ illuso, nel senso che stavamo giocando discretamente, mascherando bene qualche problema in attacco. Poi nella seconda metà del set abbiamo subìto il solito recupero, andando punto a punto rischiando di perderlo, salvo poi vincere alla fine ai vantaggi, essendo bravi ed un po’ fortunati. Poi dal secondo parziale loro hanno alzato l’intensità del servizio ed è venuta meno la nostra ricezione. Aggiungiamo che quasi tutto il peso dell’attacco se l’è sobbarcato Mille che ha fatto una gran partita, ma purtroppo partite da soli in B non se ne vincono”. Piccioni continua l’analisi del match, individuando altre problematiche… “A muro siamo andati in difficoltà, loro sono stati bravi ad infilarci in diagonale con palle corte: diciamo anche che sapevamo come comportarci ma non siamo stati bravi a metterlo in pratica. Così come un’altra chiave della gara è stata la troppa concessone da parte nostra delle palle attaccate a rete. Poi nel quarto set ho tentato la formula con i tre schiacciatori, ma purtroppo ha pesato – per l’equilibrio di squadra – l’assenza di Iurlaro in ricezione, anche se chi ha giocato ha tenuto bene il campo al meglio delle proprie possibilità”. Dunque delusione per l’ultima dell’anno…”Purtroppo sì, chiudiamo il 2023 con una sconfitta amara: ciò non cancella le buone prestazioni fatte finora, siamo comunque in crescita e al di là della rete Bronte ha giocato bene e ci è stata superiore. Ora c’è da rimboccarsi le maniche: ci sono circa 25 giorni per preparare lo scontro-salvezza con Messina e – conclude Piccioni – servirà lavorare ancora di più”.
CICLOPE VOLLEY BRONTE-TONNO CALLIPO 3-1
(24-26, 25-16, 25-17, 25-20)
BRONTE: Tomasello 4, G. Andronico 18, Ndrecaj 14, F. Andronico 14, Saraceno 15, Battaglia 1, De Costa (L), Renda, Grasso 1, Smiriglia 2, Romano. Ne: Libertà, Ferrara. All. Martinengo.
TONNO CALLIPO: Fiandaca 2, Cimmino 5, Mirabella 10, Saragò 8, Mille 22, Cugliari (L), Guarascio, Cortese 4, Tassone 3. Ne: Iurlaro. All. Piccioni
Arbitri: Morabito e Comunale.
Note: durata set 30’, 25’, 23’, 29’, totale 1 ora e 47’. Bronte: ace 5, bs 10, muri 5, errori 21, attacco 49%, ricezione 53% (pos 20%). Vibo V.: ace 1, bs 10, muri 6, errori 30, attacco 41%, ricezione 49% (pos 15%).