Una gioia incredibile. Le ragazze della Cosenza Pallanuoto espugnano Napoli, nella piscina Scandone, per 13-15 dopo i calci di rigore e, nella prossima partita in vasca nella piscina di Campagnano, si giocano la possibilità di “salire” in Serie A.
Serviva la gara perfetta e così è stato. Cosenza s’impone a Napoli in una partita al cardiopalma che premia le ragazze del presidente Manna, a tratti eroiche. Parte forte Cosenza che con le reti di Nisticó Malluzzo e Koide chiude a proprio favore il primo parziale 0/3 . Seconda frazione a grandi ritmi con Cosenza che tiene a bada la reazione partenopea con una Brandimarte sugli scudi e con un incontenibile Koide ai 2 metri. Al cambio di campo Cosenza conduce per 6 reti a 3 meritatamente. Napoli non ci sta e con la forza del suo pubblico si impone nel terzo quarto per 4 reti a 2 con le cosentine che devono rinunciare a Zaffina che commette il terzo fallo e con tante atlete gravate di doppia penalità. In rete per le cosentine in questo quarto le veterane Zaffina e De Mari. Ultimo tempo decisivo con la palla che pesa giustamente da ambo le parti e si trascina fino agli ultimi 30 secondi dove ancora una volta Koide a due metri guadagna una superiorità: dopo un palleggio preciso Morrone ( del 2005, per la cronaca) mette a segno la rete del più 1 a sette secondi dalla fine. Dopo un acceso diverbio in tribuna Barbara Damiani disegna, con un time-out, uno schieramento anomalo che, complice anche una distrazione delle cosentine, permette a Mazzola di acciuffare all’ultimo secondo il pareggio.
Lotteria dei rigori tanto emozionante quanto crudele che vede prima Cosenza andare sotto ma poi, grazie al proprio portiere Brandimarte, riportarsi nuovamente in vantaggio a 2 rigori a testa dalla fine. Koide non sbaglia e Ioannu dimostra la sua classe spiazzando l’estremo calabrese. Il vero sigillo è di Federica Nisticò che, come avvenuto già in campionato a Napoli, spiazza l’avversaria e consegna alle compagne gara 3 in casa.
Il commento del vice allenatore Manna. ‘Abbiamo vinto una partita difficilissima con grande merito e con grande carattere. Sapevamo che non eravamo quelle di gara 1 e l’abbiamo dimostrato ampiamente, nonostante tante avversità incontrate a Napoli. Il mister ce l’aveva detto; adesso ci aspetta una settimana intensa ma bella perche si fa sport proprio per vivere queste emozioni”, spiega il vice allenatore delle atlete bruzie.
“Speriamo che in casa nostra tutto vada per il meglio anche se sarà, ancora una volta, una battaglia sportiva incredibile”.
La Cosenza pallanuoto invita, già da ora, tutta la città in piscina. La Serie A è dietro l’angolo, serve una bolgia autentica per spingere le atlete di mister Fasanella e della società di Francesco Manna.
Tabellini:
NAPOLI LIONS: Cipollaro; Espo- sito 3; De Magistris 1; Ioannou 2; Del Duca; Lamberti; Mazzola 3; Buono; Anastasio; Acampora; Foresta (cap) 2 (1 rig); Iannello; Marasca. Allenatore: Barbara Damiani
COSENZA PALLANUOTO: Brandi- marte; Stavolo; Greco; De Mari 1; Manna (cap); Malluzzo 2; Morrone 3; Le Fosse; Sesti; Zaffina 1; Nisticò 1 (rig); Koide 3; Reda. Allenatore: Francesco Fasanella
ARBITRI: Andrea Baretta e Stefano Scappini
NOTE: risultato 11-11 dopo i tempi regolamentari. Uscita per tre falli Zaffina (C), Superiorità numeriche: Cosenza Pallanuoto 5/7; GLS Napoli Lions
5/15.
SEQUENZA TIRI DI RIGORE: Cosenza: traversa Sesti; gol Morrone, Malluzzo, Koide. Nistico. Napoli: gol Mazzola; palo Anastasio; parato Esposito; gol Ioannou