“Il grado di libertà di un uomo si misura dall'intensità dei suoi sogni” - Alda Merini
HomeAgoràAgorà Vibo ValentiaVibo Marina omaggia il Comandante Natale De Grazia: il 26 agosto inaugurazione...

Vibo Marina omaggia il Comandante Natale De Grazia: il 26 agosto inaugurazione del belvedere e reading-concert sulle navi dei veleni

Ricordare una figura straordinaria, un uomo dello Stato scomparso in circostanze poco chiare, intitolandogli una delle aree più belle di Vibo Marina e ripercorrendo, con musica e parole, una storia fitta di misteri. Si racchiude in questo l’iniziativa – voluta dall’amministrazione comunale di Vibo Valentia guidata dal sindaco Enzo Romeo – in programma lunedì 26 agosto a Vibo Marina, sul lungomare “C. Colombo” a partire dalle ore 21.30, con la quale la cittadina portuale renderà omaggio al Capitano di Fregata Natale De Grazia, Medaglia d’oro al merito di Marina alla memoria, deceduto a soli 39 anni il 13 dicembre del 1995.

L’iniziativa è curata dal consigliere delegato al Porto, Silvio Pisani, il quale spiega: “Abbiamo ritenuto doveroso tributare un giusto riconoscimento ad un uomo che è vissuto alla ricerca della verità, e che è morto proprio per quella verità nascosta in fondo al mare. Ringrazio il sindaco che ha accolto da subito la proposta, che non è soltanto quella di una serata di intrattenimento, ma anche un momento formale nel corso del quale verrà intitolata una vasta area adiacente il lungomare, proprio al Comandante De Grazia, il “Belvedere De Grazia”, appunto. Scopriremo una stele che riceverà la benedizione sacerdotale, e che ci sembrava un doveroso omaggio ad un ufficiale che a Vibo Marina ha prestato servizio per diversi anni. A seguire, il reading-concert sulle navi dei veleni. Quelle navi sulle quali anche De Grazia indagò a lungo, e che probabilmente gli costarono la vita”.

Lo spettacolo, offerto dall’amministrazione, dal titolo “Non sopporto le cose storte”, è scritto e interpretato dal duo Andrea Carnì-Luca Macagnino ed è già andato in scena a Milano e Massa. Carnì, ricercatore all’Università di Torino e docente alla Statale di Milano, è impegnato da anni nella ricerca sui fenomeni delle “navi a perdere”, oltre che sulla richiesta di verità e giustizia per la morte del capitano De Grazia. Il reading-concert racconta esattamente queste storie attraverso testi scritti da Carnì ed intrecciati con i brani del cantautore Macagnino.

Articoli Correlati