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Natale a Borgo Nocille, il presepe prende vita

Nel periodo natalizio, Borgo Nocille ritrova la sua dimensione più autentica, con le voci, i suoni e i profumi tradizionali immersi in una scenografia da presepe. Anche quest’anno il mese di dicembre si colora di appuntamenti dedicati al Natale, alla comunità e alla riscoperta delle tradizioni, trasformando il borgo in un luogo di incontro e condivisione.

 

Il cuore della festa: il presepe vivente

Il momento più atteso è in programma domenica 21 dicembre, a partire dalle ore 17.30, con la terza edizione del presepe vivente, realizzato in collaborazione con la scuola dell’infanzia Cipriani Daniela.

Protagonisti saranno i bambini, che vestiranno i panni dei personaggi della Natività, dando vita a una rappresentazione semplice e intensa, immersa in uno scenario rurale che sembra nato per raccontare il Natale. Animali veri, antichi mestieri e le vivande di un tempo completeranno un quadro capace di restituire l’atmosfera delle feste di una volta, accompagnata dal suono della zampogna e dai canti natalizi.

«Vedere animare il nostro borgo grazie ai bambini – spiega il presidente dell’associazione Borgo Nocille, Demetrio Laganà – significa restituire senso e valore a un patrimonio che parla di semplicità, comunità e memoria. Questo evento nasce dal desiderio di far vivere ai più piccoli un Natale autentico, come quello di un tempo, fatto di gesti lenti, natura e relazioni».

Come da tradizione, al termine della rappresentazione sarà possibile degustare prodotti tipici locali: crespelle, pane con l’olio, vino e specialità natalizie che raccontano il territorio attraverso il gusto.

 

Musica, natura e cammini: gli altri appuntamenti

Accanto al presepe vivente, il calendario natalizio di Borgo Nocille propone altri momenti di incontro:

  • Il 28 dicembre la voce e i suoni dei Mattanza accompagneranno il pubblico con Abbentu, una rievocazione musicale legata alla Natività.
  • Il 30 dicembre, alle ore 15.00, spazio alla natura con il trekking someggiato, una passeggiata lenta tra i sentieri del borgo in compagnia degli asinelli.
  • Il nuovo anno, invece, si aprirà il 2 gennaio con le sonorità arcaiche della lira, suonata da Francesco Denaro, per inaugurare il 2026 all’insegna della musica popolare.

 

Ogni appuntamento sarà seguito dal consueto apericena a base di prodotti tipici del territorio, occasione di convivialità e scambio.

 

Spazio ai più piccoli: “Bimbi in festa”

Nel frattempo prosegue a Borgo Nocille il progetto “Bimbi in festa”, che propone giornate speciali tra storie, laboratori creativi, musica e merenda. Dopo gli incontri mattutini riservati alle scuole dell’infanzia e primaria nei giorni scorsi, il programma continua con appuntamenti pomeridiani per i bambini dai 5 ai 9 anni, dalle 14.30 alle 17.00.

Il 18 dicembre è previsto un laboratorio ispirato all’albo illustrato Pino Peppino, aspirante albero di Natale di Nicola Costa; il 22 dicembre si lavorerà su Il primo Natale di Babbo Natale di Mac Barnett; il 29 dicembre sarà la volta di Fiocco di neve di Benji Davies.

 

Un borgo che racconta il Natale

«Valorizzare Borgo Nocille significa restituirgli voce e futuro – conclude Laganà – creando occasioni in cui tradizioni, natura e partecipazione si intrecciano. Il Natale è il momento ideale per farlo, perché parla a tutti, grandi e piccoli, e ci ricorda il senso più profondo dello stare insieme». Così il borgo tra le colline di Pellaro si prepara ad accogliere chi vuole vivere una festa autentica all’insegna della memoria e della comunità, attraversata dalla magia delle cose semplici.

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