Nel periodo delle festività, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria accoglie il pubblico con un ampio programma di iniziative culturali e didattiche, pensate per valorizzare il patrimonio archeologico attraverso esperienze culturali di qualità, inclusive e adatte a tutte le età.
L’evento inaugurale si è svolto nella piazza Paolo Orsi del MArRC il 6 dicembre con i cantori del Piccolo Coro di Voci Bianche Note Celesti della Corale Polifonica “Mater Dei” Reggio Calabria, mentre gli incontri culturali dell’Associazione Calabria-Spagna, l’Associazione Anassilaos ed il Centro internazionale Scrittori Calabria hanno arricchito la programmazione di questa settimana.
Questa mattina, sabato 13 dicembre, si tiene il laboratorio gratuito M.I.R.A., una proposta educativa sviluppata dall’Area Didattica Speciale del Museo, che si pone l’obiettivo di facilitare l’accesso ai contenuti museali da parte di persone con bisogni comunicativi complessi, attraverso l’uso di strumenti visivi, materiali inclusivi e metodologie legate alla Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). Mentre la stessa sera è aperto straordinariamente fino alle 23:00 con accesso alle collezioni con biglietto a € 5,00.
E tante le attività proposte da Coopculture, concessionario dei servizi aggiuntivi del MArRC, per accompagnare i visitatori alla scoperta delle collezioni del museo, tra approfondimenti tematici e laboratori didattici.
Ad esempio, “Racconti d’Inverno… Speciale Natale”, un approfondimento tematico dedicato ai simboli, alle tradizioni e alle narrazioni che, dall’antichità al presente, accompagnano il periodo invernale.
“Mix&Match al MArRC”, laboratori creativi destinati al pubblico più giovane. Dove bambine e bambini possono esplorare il Museo come piccoli investigatori dell’arte, per poi dare forma a un’opera collettiva ispirata ai linguaggi di artisti moderni e contemporanei.
“SonOra”, un’esperienza performativa che integra approfondimento storico-archeologico e ascolto musicale. Grazie alla selezione del maestro Giovanni Bietti, i visitatori vengono accompagnati in un percorso sensoriale che valorizza gli spazi museali, invitando a una fruizione immersiva e personale delle opere.
