“L’uomo e gli animali: un rapporto senza tempo” è il tema della conversazione che la Dott.ssa Rossella Agostino , Archeologo e già Direttore del Museo Nazionale di Locri, terrà mercoledì 30 aprile alle ore 17,30 presso la Sala del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria nell’ambito degli incontri promossi congiuntamente dallo stesso Museo Archeologico e dall’Associazione Culturale Anassilaos con l’adesione e la partecipazione della Sezione Ibico Reggio Calabria dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC) nell’ambito della “Percezione dell’Antico” che da qualche anno caratterizza la ricerca del Sodalizio reggino. Il rapporto uomo-animale è stato nei millenni continuativo e particolarmente significativo; un rapporto dove, alternativamente, l’animale diventa vittima nei sacrifici rituali o presta le sembianze a divinità benefiche o, ancora, è compagno fedele di vita. E le loro raffigurazioni sui manufatti più disparati rinvenuti in occasione di scoperte e scavi archeologici sono un’attestazione importante dei differenti ruoli e simbolismi attribuiti agli animali domestici e selvatici nell’antichità oltre a testimoniare quanto l’animale abbia fatto parte della vita quotidiana dell’uomo E’ altrettanto documentato in forme diverse quanto ancora oggi il rapporto tra uomo contemporaneo ed animali sia importante seppure, talora, difficile confermando ancora una volta come questo rapporto sia “un rapporto senza tempo” . A portare i saluti saranno Fabrizio Sudano, Direttore del MArRC; Stefano Iorfida, Presidente dell’ Associazione Culturale Anassilaos e Alessandro Albanese, Docente presso il Liceo Classico T. Campanella di Reggio Calabria e Presidente della Sezione Ibico Reggio Calabria dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC).
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“L’uomo e gli animali: un rapporto senza tempo”: domani conversazione a Reggio Calabria
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