La Fiera Nautica dello Stretto, aprirà i battenti a Villa San Giovanni il 24 aprile e si concluderà il 27 aprile, offrendo, per il secondo anno, delle opportunità a molti operatori del settore. Location sarà il molo di sottoflutto per un’edizione che si prospetta ancor più completa rispetto lo scorso anno. L.Associazione Sviluppo dello Stretto promotrice dell’importante iniziativa,con il Presidente Alberto Bellantoni e Vice Paola Chilà persona esperta nel campo nautica da diversi anni con tantissima esperienza evidenzia la buona fetta di mercato che la Nautica ha conquistato, aspetto che va incentivato e supportato a crescere.
Ed è anche in tal senso che l’associazione “Sviluppo dello Stretto”, organizzatrice della kermesse, ha pensato a mettere in piedi un evento capace di coniugare la ‘vetrina’ vera e propria dell’usato con prove a mare dei vari concessionari, e spazi per i motori marini e macchine di brand importanti del comparto. L’esperienza e il successo del 2024, dunque, hanno portato il sodalizio a proseguire sul percorso intrapreso, avendo testato sul campo l’importanza che questa Fiera ha cominciato ad assumere. Da qui la volontà di renderla nel tempo un appuntamento che richiami sul territorio e alla manifestazione non solo visitatori estemporanei, ma soprattutto appassionati e addetti ai lavori. Infatti, anche quest’anno, per confermarne la vocazione multispecialistica saranno presenti i fuoribordo, la vela, la componentistica e gli accessori, le barche a motore i gommoni, le società charter, le agenzie, i leasing, le novità relative ad energia rinnovabile, sostenibilità, motori elettrici, e non mancheranno momenti di confronto su argomentazioni attinenti al filo conduttore della Fiera, tramite convegni tenuti da autorità ed esperti che toccheranno temi quali, ad esempio, la portualità o le concessioni. Insomma tanti metri quadrati di esposizione fra terra e acqua, servizi e numerose offerte per la stagione che potranno essere esplorati gratuitamente dalle 12 alle 20. “Il comparto nautico negli ultimi anni ha subito variazioni, alcune tendenze – rimarca l’associazione – trasformeranno il settore alla luce di un avanzamento sempre più costante delle tecnologie, ed è normale interrogarsi sull’impatto che queste possano avere in tutto ciò che riguarda il settore e, quindi, la navigazione e il mare”.