Nella splendida cornice del Museo e Parco archeologico di Bova Marina, sede di una delle più antiche sinagoghe del mondo occidentale, si terrà, a partire dalle ore 16.00 del 29 dicembre, la Chanukkà, la “festa delle luci”, manifestazione che celebra il rinnovamento dei popoli, prevede l’accensione del candelabro rituale ebraico, la Hanukkiót.
L’evento è promosso dalla Direzione del Parco e dalla sezione calabrese della Comunità ebraica, con la collaborazione del Comune di Bova Marina e della Soprintendenza ABAP per le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Insieme al Dirigente Delegato della Direzione regionale Musei Calabria Fabrizio Sudano, alla cerimonia prenderanno parte i rappresentanti delle tre principali religioni monoteiste: oltre Roque Pugliese, referente per la Comunità Ebraica, saranno inoltre presenti l’Imam Ahmed Berraou, referente Ucoli in Calabria, e l’Arcivescovo della Diocesi Reggio Calabria-Bova Fortunato Morrone. Tale partecipazione è significativa per lanciare un messaggio di fratellanza, pace e di ripudio della guerra.
«Il museo di Bova Marina è la testimonianza più significativa del sincretismo religioso della Calabria, un luogo che dimostra la felice convivenza di popoli con culture differenti nei nostri territori – ha commentato la Direttrice del Museo Elena Trunfio. Alla luce del contesto internazionale è fondamentale continuare a promuovere la tolleranza e i Musei devono farsi carico di creare occasioni di condivisione e conoscenza tra le diverse culture».
L’evento è gratuito e non è necessaria la prenotazione.
La festa delle luci ebraica nel Parco Archeologico di Bova Marina
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