“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla” - Gabriel Garcia Marquez
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Melicuccà celebra la poesia di Lorenzo Calogero: un trionfo di versi e passioni

La Festa della Poesia omaggio a Lorenzo Calogero, tenutasi dal 9 all’11 agosto a Melicuccà, è stata un trionfo di versi, parole e passioni, che ha segnato una svolta epocale per il borgo calabrese, ridefinendo l’identità del territorio attraverso la riscoperta del patrimonio culturale e dei luoghi dell’anima di Lorenzo Calogero, uno dei poeti più originali e rappresentativi del Novecento. Un’iniziativa che ha unito le forze di tutti, dalla comunità ai rappresentanti istituzionali, dimostrando il potere unificante della cultura.

Tre giorni intensi in cui la poetica di Lorenzo Calogero, interpretata e condivisa da tutti, ha offerto un’esperienza estetica indimenticabile. Un susseguirsi di voci poetiche ha infatti emozionato il pubblico arrivato anche da lontano. Aldo Nove, Nicola Crocetti, Vivian Lamarque, Michele Caccamo, Tiziano Scarpa, Gilda Policastro, Giancarlo Cauteruccio, Vittorino Curci, Sergio Bertolino, Gianfranco Cordì, Gaetano Marchese, Francesco D’Aleo, Franca Mancinelli e molti altri poeti, musicisti, intellettuali, professori, artisti, attori e performer, tra cui 60 pittori arrivati da diversi luoghi d’Italia per un’estemporanea di pittura sui “Luoghi dell’anima” a cura dell’associazione GalatroArte, hanno incantato e ispirato i tanti presenti con i loro contribuiti, le loro parole evocative e le loro intense emozioni.

Durante la festa, un omaggio commosso è stato reso ai centenari della nascita di Saverio Strati e Franco Costabile, con la presentazione delle recenti opere pubblicate da Rubettino, che hanno riacceso i riflettori su due figure fondamentali della letteratura calabrese.

“La festa della Poesia – ha affermato il direttore artistico Nino Cannatà – è stata un’epica riappropriazione corale della poesia di Lorenzo Calogero. Un’organizzazione dal basso, animata da un entusiasmo contagioso e guidata da un sindaco visionario, ha coinvolto l’intero territorio, che ha vibrato al ritmo della poesia creando un’atmosfera di fervore, partecipazione e convivialità. Tutti insieme hanno determinato una nuova narrazione attraverso il patrimonio culturale di Lorenzo Calogero, che è la punta di diamante di una nuova identità calabrese”.

“Siamo estremamente soddisfatti della riuscita della Festa della Poesia”, ha dichiarato il sindaco di Melicuccà, Vincenzo Oliverio. “Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo evento, dai poeti ai musicisti, dagli editori al pubblico appassionato. La Festa della Poesia che abbiamo vissuto a Melicuccà rappresenta un punto di partenza, è infatti un appuntamento che continueremo a promuovere negli anni a venire, impegnandoci a valorizzare il patrimonio culturale ereditato da Lorenzo Calogero e offrendo alla comunità e all’intera regione occasioni di incontro e scambio culturale e turistico”.

Culmine dell’evento è stata la prima nazionale dell’antologia “Lorenzo Calogero, Un’orchidea ora splende nella mano” – Poesie scelte 1932-1960″, curata da Nino Cannatà e pubblicata da Lyriks. Il volume, con prefazione di Aldo Nove e traduzione inglese di John Taylor, raccoglie i versi più significativi del poeta, offrendo al pubblico un’ampia panoramica della sua produzione, con alcune poesie e riflessioni in prosa inedite dai quaderni manoscritti del 1936 e del 1957 in un’edizione pregiata con disegni estratti dai quaderni manoscritti del poeta. In copertina una “cancellatura” originale dell’artista Emilio Isgrò dedicata al poeta completa magistralmente il volume.

La piena adesione dei familiari eredi Calogero, custodi dell’eredità del poeta, ha sancito un’alleanza solida per valorizzare il patrimonio culturale di Lorenzo Calogero confermando la loro massima disponibilità a nuovi processi di studio e promozione della figura e dell’opera dello zio poeta, assicurando la continuità di un percorso culturale che si arricchisce di nuovi significati.

A latere, presso il cimitero di Melicuccà, un’intima cerimonia di piantumazione di un ulivo bianco del Krisma, nell’area verde del monumento funebre, ha caricato di forte emozione con la presenza di diversi ospiti che hanno ricordato, declamato e contribuito a questo nuovo corso di educazione alla poesia e alla cultura.

Gli interventi appassionati dei nipoti Lucia, Michele e Mario hanno tracciato un ponte tra il passato e il presente, ispirando tutti a continuare a studiare e a diffondere l’opera del poeta.

A tal proposito, è stata annunciata la costituzione della Fondazione Calogero – affiancata dalla Fondazione “Leonardo Sinisgalli” – che si occuperà di promuovere lo studio e la diffusione dell’opera del poeta, con l’ambizioso progetto di riportare a Melicuccà i quaderni manoscritti custoditi, ma poco accessibili, presso il Fondo Calogero dell’Università della Calabria.

L’acclamazione del pubblico ha assunto i connotati di un vero e proprio atto politico, una rivendicazione del diritto alla cultura e alla memoria. La richiesta di restituire i quaderni originali è stata un segnale forte e chiaro: Melicuccà, a partire dal suntuoso Palazzo Capua, è pronta a diventare un centro di studi e di ricerca, un luogo dove la poesia di Calogero possa continuare a vivere e a ispirare le nuove generazioni.

Una richiesta unanime e pressante, quella avanzata dai consiglieri regionali Domenico Giannetta e Giuseppe Mattiani che hanno ribadito la necessità di trovare una soluzione definitiva per la migliore fruizione dei quaderni di Calogero. La loro determinazione a portare l’istanza al governatore Occhiuto a settembre è un segnale forte e chiaro della volontà di tutelare questo prezioso patrimonio culturale. Anche il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, in rappresentanza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, nel suo intervento ha confermato la disponibilità a collaborare fattivamente per garantire che i quaderni di Calogero siano resi accessibili a studiosi e appassionati.

Un’ulteriore testimonianza è arrivata da Marina Valensise, già direttrice dell’Istituto italiano di cultura di Parigi, che ha ricordato il progetto del “Viale dei Canti”, realizzato con il maestro Giuseppe Caccavalle e il compositore Stefano Gervasoni nel 2016, un’installazione che ha portato la poesia di Calogero nel cuore della capitale francese e che entro la prossima edizione prenderà vita sui muri di Melicuccà.

La genialità di Lorenzo Calogero, secondo Nicola Crocetti, farà di Melicuccà un nuovo Rinascimento, un luogo di incontro e confronto per le menti più brillanti del nostro tempo: “Come Recanati per Leopardi, Melicuccà diventerà un centro universale di cultura grazie all’importante poetica di Lorenzo Calogero”, ha detto con la sua consueta lucidità, l’editore e fondatore di Poesia, la rivista di cultura poetica più diffusa d’Europa.

“Nell’esecuzione di una sinfonia il direttore (o i direttori) d’orchestra hanno un ruolo innanzitutto simbolico. Quello che crea l’opera d’arte è la magia dell’unione, l’esecuzione di qualcosa che coinvolge tutti: nel caso della Festa della Poesia di Melicuccà, ciò che ha unito artisti, organizzatori e pubblico è stato quel miracolo che concentrerei nelle parole “Bellezza” e “amore”. E alla fine il dono sperato. Spontaneo, potente: Lorenzo Calogero era con noi. E lo rimarrà per sempre”. Con questa toccante dichiarazione, Aldo Nove ha sintetizzato l’atmosfera che ha avvolto la Festa della Poesia, un evento in cui l’arte, la cultura e la comunità si sono unite in un unico abbraccio.

La Festa della Poesia a cura delle edizioni LYRIKS con la direzione artistica di Nino Cannatà e Aldo Nove e si è avvalsa del sostegno del Comune di Melicuccà, con il patrocinio e il sostegno di Regione Calabria, Città metropolitana di Reggio Calabria, e il patrocinio dei Comuni di Bagnara Calabra, Palmi, Villa San Giovanni e Gal Batir, con la collaborazione della Fondazione “Leonardo Sinisgalli” e con la partecipazione di Rubbettino Editore, del Comitato Franco Costabile 100, del Comitato 100 Strati, della Galleria d’Arte Ellebì e di Calabria Digital e di numerosi altri importanti partner e sponsor.

 

 

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EVENTI COLLATERALI

OPERE IN MOSTRA

Nei tre giorni del Festival dedicato a Lorenzo Calogero, Palazzo Capua ha ospitato una mostra d’arte dedicata al poeta: Sguardi e memorie sulla Melicuccà di Lorenzo Calogero, fotografie dall’archivio storico Antonio Sciotto; Roberto Herlitzka legge Lorenzo Calogero, appunti dall’opera video teatrale “Città fantastica, il lungo canto di Lorenzo Calogero” di Nino Cannatà; Sogno più non ricordo, videoinstallazione dedicata al poeta Lorenzo Calogero, con Salvatore Insana film, editing, sound concept Dehors/Audela, con Elisa Turco Liveri, musica Silvia Cignoli, video hd, 12′, 2023; Verrà la poesia, tecnica mista su foglie di mais intrecciate, 100 x 200 di Rosaria Straffalaci, collezione privata MuMe Museo delle Memorie. Icaro, ancora senza titolo, opera in bronzo, 40 x 42 x 29 cm di Antonio Tropiano, omaggio a Lorenzo Calogero.

IN CAMMINO ALLA SCOPERTA DEI LUOGHI DEL POETA
Trekking con Sabine Ment, guida ufficiale del Parco Nazionale dell’Aspromonte

Melicuccà, il borgo del poeta: Casa natale, Villetta del poeta, Grotta Sant’Elia, Sorgente Vina

Sentiero Tracciolino verso Bagnara Calabra.

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