Si è tenuta lo scorso 30 maggio presso l’Auditorium dell’Istituto Professionale Alberghiero-Turistico “Giovanni Trecroci” di Villa San Giovanni la cerimonia di premiazione delle classi vincitrici del concorso “A scuola di solidarietà”, organizzato dall’Associazione O.RA. DI. A.GI.RE. e rivolto alle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio villese.
Il concorso, giunto alla sua seconda edizione, mette in palio dei buoni dal valore di euro 100,00 cadauno da reinvestire in attrezzature o materiale scolastico, scelto da ciascuna classe vincitrice di ogni istituto partecipante.
A dare il benvenuto agli studenti e ai docenti presenti alla manifestazione è stato il Dirigente Scolastico dell’I.P.ALB.TUR., Prof.ssa Enza Loiero, la quale ha elogiato l’impegno profuso dagli studenti nella realizzazione dei lavori presentati al concorso. In particolare, la DS ha espresso il suo pensiero sull’importanza di educare alla solidarietà anche a scuola, invitando gli studenti a impegnarsi quotidianamente a compiere opere solidali, ricordando le parole di Don Lorenzo Milani: “a che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca?”.
In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale è intervenuta il vicesindaco Avv. Ada Pavone, la quale ha ricordato quanto sia importante il concetto di solidarietà nella nostra società, tanto che i padri costituenti vollero inserire proprio questa parola al secondo articolo della nostra Costituzione, ove si legge che “La Repubblica […] richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”.
Dopo i saluti dei vai docenti presenti, in rappresentanza dei Dirigenti Scolastici, è intervenuta la prof.ssa Maria Barresi per il Consiglio Direttivo dell’Associazione O.RA. DI. A.GI.RE. e in rappresentanza della Commissione Scuola dell’Associazione, la quale ha rivolto un saluto e un ringraziamento ai Dirigenti Scolastici e ai docenti presenti in quanto hanno voluto condividere sin dall’inizio con l’Associazione questo progetto formativo, dimostrandosi sempre presenti e propositivi; ha poi salutato il vicesindaco, ringraziandola per la sua presenza. Un forte ringraziamento è stato però quello rivolto agli studenti che, con i loro lavori, hanno rivelato a tutti i presenti la bellezza e l’importanza di donare e di donarsi singolarmente e insieme per la costruzione di un mondo migliore.
I cartelloni, le poesie, brevi filmati e vere e proprie locandine e prodotti commerciali elaborati dagli studenti sono stati poi i protagonisti della mattinata: gli studenti delle classi vincitrici si sono avvicendati sul palco, per spiegare il senso del lavoro prodotto e per ricevere il premio dai rappresentanti di un’altra istituzione presente, proprio nel segno di reciproca collaborazione, per il bene comune.
La manifestazione è stata impreziosita dalle testimonianze di Domenico Barresi, Aurora Scipilliti e la prof.ssa Giovanna Bellantone, i quali, tramite il racconto delle loro esperienze di vita, hanno dimostrato come la solidarietà non sia un concetto relegabile al solo tempo libero, ma sia un valore che richiede un impegno costante e quotidiano, per il benessere sociale.
Domenico Barresi ha spiegato ai ragazzi come la sua vocazione all’aiuto e alla disponibilità verso l’altro siano nate quando, nella propria classe, vi era un compagno che versava in condizione di svantaggio rispetto ai compagni: da quella esperienza è nato il suo desiderio di spendere la sua vita a servizio del prossimo e, questa scelte, si è manifestata in diverse opere che hanno portato anche a uno sviluppo dell’assistenza alle persone fragili sul territorio di Villa San Giovanni e Campo Calabro.
Aurora Scipilliti ha parlato del suo impegno di giovane studentessa universitaria, che ha scelto di donare una parte del suo tempo al servizio al prossimo, prima nell’oratorio del proprio paese e successivamente anche nelle scuole, attraverso il progetto dell’Associazione “Pace sulla Terra ODV”, che si occupa di adozioni a distanza. Aurora ha racconto di sentirsi molto arricchita dalle sue esperienze di servizio, che le hanno dato modo di confrontarsi con le realtà più lontane, ma anche più bisognose, che esistono sul nostro Pianeta, creando circoli virtuosi di solidarietà che da piccole iniziative locali finanziavano grandi progetti nelle aree più depresse del terzo mondo.
La prof.ssa Giovanna Bellantone, in ultimo, ha raccontato del suo impegno nell’aiuto dei migranti, sia con l’assistenza agli sbarchi tra le fila della Protezione Civile che, nel caso di minori che necessitavano di una famiglia, accogliendoli nella propria e diventando per loro una “mamma di cuore”.
Vocazioni, tutte queste, che hanno un fattore in comune, l’essere nate o l’aver trovato il loro sbocco nell’attività scolastica. Una scuola, quindi, vissuta non soltanto come luogo di trasmissione di nozioni, ma anche, e soprattutto, come luogo dove la solidarietà nasce e trova casa.
I saluti finali sono toccati alla presidente di O.RA. DI.A.GI.RE., Dominella Floccari, che ha ringraziato tutti coloro che, a vario titolo, si sono spesi per la buona riuscita della giornata e del concorso e ha ricordato ai ragazzi, che il loro impegno a favore del bene comune non finisce con il concorso, ma che il contest “A scuola di solidarietà” rappresenta un momento di incontro, confronto e dialogo, indispensabile per progettare percorsi comuni che ci stimolino a lavorare insieme, quotidianamente, a favore di coloro che vivono in condizioni di svantaggio sociale, culturale ed economico. La presidente ha dato appuntamento a tutti al prossimo anno scolastico, per discutere ancora di lotta allo spreco alimentare, alle devianze sociali e creare percorsi di solidarietà.
L’evento si è concluso con un ricco buffet offerto dall’I.P.Alb.Tur. “Trecroci”.
La scuola: un “banco” di prova per la solidarietà a Villa San Giovanni con O.RA.DI. A.GI.RE.
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