Sabato 9 marzo alle ore 18.30, presso la sede sita in Via Amerigo Vespucci n. 10/g, il Circolo culturale Guglielmo Calarco presenta, per la prima volta in città, il libro “Rocco Carbone o della nostra inquietudine” di Anna Maria Milone, Rubbettino (2023).
Anna Maria Milone, nata a Reggio Calabria vive a Roma dove è docente di lingua inglese. I suoi lavori di tesi sulla narrativa di Mary Wollstonecraft, sulla filosofia di Ayn Rand e sugli aspetti linguistici dell’opera di Giose Rimanelli sono stati al centro di numerosi saggi ospitati nelle riviste di ateneo Agon, Illuminazioni e Rivista di Studi Italiani. Tra gli altri autori di cui si è interessata ci sono Jeanne Benameur e Antonio Pizzuto. Per Castelvecchi ha pubblicato la monografia su Giose Rimanelli La valigia è vuota (2020). Per Rubbettino ha curato diverse pubblicazioni ed è inoltre autrice di Rocco Carbone o della nostra inquietudine (2023).
“Rocco Carbone o della nostra inquietudine” è un saggio critico sulle opere di Rocco Carbone nel quale l’indagine operata dall’Autrice sulla narrativa di Rocco Carbone è un pretesto per conoscersi più a fondo, per provare a comprendere che le parole e le storie sono parte di noi quanto esse sono più prossime alla materia con cui siamo fatti. L’autrice analizza i sette romanzi di Carbone partendo dalla trama, i personaggi e i temi. Ogni romanzo è un momento di riflessione corredato da spunti opportuni e condivisibili che fanno seguire la maturazione del pensiero dell’autore, fino a poter riconoscere una letteratura che ci appartiene.
Le opere di Rocco Carbone, prestigioso scrittore reggino scomparso prematuramente a Roma nell’anno 2008, sono ancora oggi assolutamente contemporanee sia per stile narrativo che per i temi trattati.
Il saggio di Anna Maria Milone è stato citato dalla critica, su Avvenire da Massimo Onofri , sul Mattino da Marco Ciriello negli articoli che hanno ricordato questo illustre scrittore reggino di cui la Casa editrice Rubbettino, sta rieditando l’opera integrale.
Anna Maria Milone conversa con Angela Curatola, letture a cura di Cinzia Messina.