“Grazie al lavoro di numerosi professionisti della nostra città, abbiamo realizzato gli obiettivi che il Ministero ci indicava a seguito del finanziamento Pon Legalità 2014-2020 – haspiegato il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà – I Walk The Line ci ha permesso di dialogare con e insieme ai giovani attraverso il giusto linguaggio cercando di trasferire loro le regole per ‘rigare dritto’. Perché soltanto attraverso la legalità, la trasparenza, lo studio e la correttezza si possono raggiungere importanti obiettivi. Mi auguro che questa non sia la giornata finale, ma una solo fase intermedia – ha concluso il primo cittadino – Che il dialogo con i giovani continui!”
All’interno dell’aula consiliare Pietro Battaglia di Palazzo San Giorgio, decine di studenti hanno ascoltato con attenzione le parole delle istituzioni e delle tante figure professionali che hanno animato il viaggio di ‘I Walk The Line’.
“Sono stati centrati tutti gli obiettivi ed il Ministero è rimasto entusiasta del lavoro svolto – ha spiegato Domenica Catalfamo, dirigente della Città Metropolitana – abbiamo chiesto al Ministero di poter proseguire anche per il prossimo anno e si spera si possa raggiungere anche questo obiettivo per poter accompagnare soprattutto i ragazzi a rischio dispersione scolastica almeno fino alla conclusione dell’anno in corso”.
Soddisfatto per l’ultimo appuntamento del 2023 di ‘I Walk The Line’, anche Michele Rizzo amministratore unico di Svi.Pro.Re., società ideatrice ed organizzatrice del progetto finale. “Abbiamo girato tutta la provincia di Reggio, incontrato centinaia di studenti e coinvolto attivamente migliaia di ragazzi. Abbiamo parlato di legalità, bullismo, territorio e tradizione. Abbiamo cercato di fare innamorare i ragazzi del proprio territorio, per farli stare qui, per non farli andare via, per dargli fiducia e speranza e allontanarli dall’illegalità – spiega l’ideatore del progetto finale di ‘I Walk The Line’ Michele Rizzo, amministratore unico della Svi.Pro.Re. – Nel percorso conclusivo i ragazzi ci hanno chiesto aiuto, i dati che abbiamo raccolto, in riferimento al bullismo, sono allarmanti. Dispiace dirlo ma le mamme, i papà e gli insegnanti non parlano lo stesso linguaggio dei giovani, non utilizzano il loro slang. Questa società – conclude Rizzo rivolgendosi agli studenti – ha bisogno di cambiamenti che non possiamo fare noi boomer ma voi ragazzi, con le vostre idee”.
Presente, in collegamento video, anche il sottosegretario Wanda Ferro che ha salutato e ringraziato gli organizzatori e tutti gli operatori del settore e sottolineato l’importanza del progetto dall’alta valenza sociale. Obiettivi pienamente raggiunti dunque dalle decine di operatori e professionisti del territorio metropolitano che hanno promosso, con le loro innumerevoli attività, la cultura, la legalità ed il lavoro come riscatto sociale e territoriale.
“Siamo in una fase conclusiva delle attività ma ci auguriamo che non finisca qui – spiega Sergio Rugolino, coordinatore tecnico di I Walk The Line – L’opera svolta in questi anni ha visto numerosi protagonisti e partner, tra cui scuole, cooperative sociali, case-famiglia, soggetti del terzo settore, tribunali, Calabria Lavoro e Svi.Pro.Re. In questi anni siamo riusciti a raggiungere le finalità che riguardano l’inclusione sociale e lavorativa. Che il viaggio adesso possa continuare…”.