L’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia è pronto alla sfida della nuova dimensione prevista a livello regionale e locale nella gestione dei servizi sociali, che punta alla qualificazione della rete locale dei servizi sociali mettendo al centro i cittadini e le comunità dei 19 Comuni che rientrano nell’Ats.
A tal proposito nei giorni scorsi l’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia ha organizzato un incontro per discutere delle nuove prospettive che sono state introdotte dalla Delibera della Giunta Regionale n. 499/2023, che ha integrato la 503/2019, circa i requisiti strutturali, professionali ed ha modificato anche alcune parti che riguardano le rette e il calcolo delle medesime, in vista della scadenza del 31 dicembre 2023, entro la quale le strutture che si erano accreditate provvisoriamente devono chiedere l’accreditamento istituzionale definitivo.
I lavori sono stati aperti dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Caulonia, Antonella Ierace, che ha ringraziato i numerosi presenti ed ha sottolineato il proficuo lavoro svolto fino a questo momento dal settore, attraverso i funzionari Sonia Bruzzese e Nicola Ritorto, in collaborazione con i funzionari dell’Asp e le assistenti sociali dell’Ambito, che quotidianamente si impegnano con professionalità per garantire i servizi.
Successivamente la funzionaria Sonia Bruzzese ha approfondito gli aspetti tecnici delle modifiche e delle novità contenute nella delibera regionale relativa a “Riorganizzazione dell’assetto istituzionale del sistema integrato degli interventi in materia di servizi e politiche sociali. Legge 8 novembre 2000, n. 328 e Legge Regionale 26 novembre 2003, n. 23 e ss.mm.ii.”, dove si pone in evidenza una particolare attenzione sui requisiti organizzativi e strutturali delle strutture socio assistenziali e il valore delle rette.
Il lavoro del tavolo tecnico regionale che ha portato alle modifiche introdotte dalla DGR 499/2023 ha consentito di intervenire sulla determinazione delle nuove rette per le strutture garantendo una copertura dei costi degli standard richiesti, a livello organizzativo e strutturale/gestionale.
I dettagli dei nuovi indirizzi regionali sono stati esaminati dall’avv. Luciano Squillaci, portavoce del Forum del Terzo Settore Calabria, che ha risposto alle questioni che sono state sollevate dai rappresentanti e delegati delle numerose realtà presenti all’incontro, operanti sul territorio di Ambito e che gestiscono servizi in favore di soggetti in condizione di fragilità, anziani, persone con disabilità e minori.
L’ avv. Squillaci, inoltre, ha illustrato, anche alla presenza del portavoce del Forum del Terzo Settore Area Locride, dott. Francesco Mollace, le principali novità alle strutture socio-assistenziali, residenziali, semi-residenziali e domiciliari presenti sul territorio dell’Ats, in particolare, ha posto in evidenza le procedure relative all’autorizzazione, che è il primo passo per il riconoscimento delle attività delle strutture, per l’accreditamento e il convenzionamento, che sono i tre passaggi fondamentali per poter arrivare operare con l’ATS che ha la responsabilità di queste procedure per quanto riguarda tutte le strutture che hanno sede nei 19 Comuni di Ambito.