Sabato 24 giugno alle ore 17:00, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, nella Sala conferenze dello stesso Museo presentano il romanzo “L’atomo inquieto” di Mimmo Gangemi, Ed. Solferino. Aprono l’incontro gli interventi di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Introduce la manifestazione Paola Radici Colace, ordinario di Filologia classica, Università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del Cis. Concluderà l’incontro lo scrittore Mimmo Gangemi. Il protagonista dell’”Atomo sfuggente” è Ettore Majorana, lo scienziato catanese di cui si sono perse le tracce alla fine di marzo del 1938, ritenuto uno tra i più bravi fisici collaboratori di Enrico Fermi.
“Dopo essermi documentato a lungo, – scrive Mimmo Gangemi – ho voluto, partendo da fatti documentati, far muovere il protagonista che racconta lui stesso, con un io narrante anche esso inedito nei miei lavori, per ritrovare il senso di quegli anni così drammatici”. Mimmo Gangemi Scrittore, ingegnere e giornalista, è autore di vari romanzi, tra i quali “La signora di Ellis Island” (Einaudi 2011, Piemme 2019) e “Il giudice meschino” (Einaudi 2009), da cui è stata tratta l’omonima fiction con Luca Zingaretti. Diversi suoi libri sono tradotti in Francia. Con il suo ultimo romanzo “Il popolo di mezzo” (Piemme 2021) è stato finalista alla V edizione del Premio Letterario Mario La Cava e vincitore del Premio dei lettori del Caffè Letterario.