“Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura” - Fabrizio De Andrè
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“Il mito di Atlantide: civiltà perduta da Platone al fantasy contemporaneo”: oggi pomeriggio incontro a Reggio Calabria

Sabato 29 aprile 2023, alle ore 17:00, presso la Sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, lo stesso Museo e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, promuovono la conferenza “Il mito di Atlantide: civiltà perduta da Platone al fantasy contemporaneo”. Intervengono: Carmelo Malacrino, Direttore del MArRC e Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Relatrice della conferenza sarà Paola Radici Colace, prof. ordinario di Filologia classica dell’Università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del Cis. Nei dialoghi “Timeo e “Crizia” Platone descrive una leggendaria isola, favolosamente ricca posta oltre le “Colonne d’Ercole”. Isola ricca di risorse naturali, signora incontrastata del Mediterraneo.

Lo stesso Platone scrive: …Essendo succeduti terremoti e cataclismi straordinari, nel volgere di un giorno e di una brutta notte … l’isola Atlantide similmente ingoiata dal mare scomparve. Il primo re di Atlantide sarebbe stato proprio il dio Atlante, figlio di Poseidone, che avrebbe anche dato il nome all’isola. Platone la descrive come una monarchia ordinata, un regno diviso in dieci sezioni, ognuna con il proprio re che governava un popolo pacifico e prospero. Il mito di Atlantide divenne, inoltre, il soggetto a numerosi romanzi di esplorazioni fantastiche.

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