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“Giovani Fermenti. Per il Bene Comune”: a Palazzo San Giorgio primo incontro di programmazione partecipata

Nell’ambito del Progetto “Giovani Fermenti. Per il Bene Comune”, coordinato dal Comune di Reggio Calabria in partenariato con l’associazione APICE – Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa e finanziato da ANCI si terrà il 1° Incontro di Programmazione Partecipata, giovedì 9 marzo alle 18:00 presso la Sala dei Lampadari a Palazzo San Giorgio.

Il progetto prevede la creazione di un Centro Giovanile, primo ed unico nel suo genere in città, sul modello degli European Youth Centres di Strasburgo e Budapest e degli Impact Hub di Madrid, Siracusa e Matera.
Il centro prenderà vita in una struttura nata dall’allestimento di due beni contigui confiscati alla ‘ndrangheta, ubicati in pieno centro, a pochi metri dalla Stazione Centrale dei treni e dei bus sita in Piazza Garibaldi.

In vista della sua apertura al pubblico, per garantire il suo utilizzo per attività a beneficio dei giovani del territorio, il progetto Giovani Fermenti prevede una serie di incontri di Programmazione Partecipata, il primo dei quali si terrà il 9 marzo appunto, presso la Sala dei Lampadari.

Questi incontri sono stati progettati allo scopo di permettere ai giovani beneficiari di indicare e suggerire le attività che faranno parte del calendario di progetto. Si andranno a considerare i loro bisogni e le loro proposte, coinvolgendo anche le organizzazioni del territorio che lavorano con e per i giovani.

L’obiettivo infatti è di realizzare una programmazione condivisa volta a supportare iniziative e progetti di socializzazione, aggregazione, volontariato, solidarietà e coinvolgimento giovanile, ma anche momenti di svago e attività artistiche e culturali.
Il progetto è rivolto a giovani tra i 16 e i 35 anni, perché siamo convinti che l’innovazione sociale non possa prescindere dall’inclusione. Giovani studenti, universitari, professionisti, NEET a rischio di esclusione e povertà, chi soffre di uno svantaggio per cause economiche e sociali o per via di una disabilità, giovani migranti e rifugiati, giovani a rischio di discriminazione, giovani interessati ad iniziative di volontariato e alla creazione di gruppi informali per partecipare a progetti di solidarietà e progetti Erasmus+, iniziative per la promozione del volontariato in città e la promozione dello youth work e dell’educazione non formale; tutti loro possono prendere parte al progetto, contribuendo al suo successo.

Per poter partecipare all’incontro è necessaria la registrazione. Consultando le pagine social del progetto (Instagram, Facebook ) potrete facilmente iscrivervi, rimanendo anche sempre aggiornati sulle sue iniziative e i suoi progressi.

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