“Ti accorgerai com'è facile farsi un inutile software di scienza e vedrai che confuso problema è adoprare la propria esperienza” - Francesco Guccini, Culodritto
HomeAgoràAgorà Reggio CalabriaReggio, gli studenti dell'IC "Radice Alighieri" incontrano "Plastic Free"

Reggio, gli studenti dell’IC “Radice Alighieri” incontrano “Plastic Free”

Sul nostro pianeta c’è molta più acqua che terra, essendo il 70% della superficie terrestre coperta dal prezioso liquido. Gli oceani e i mari sono fondamentali per la sopravvivenza del pianeta in quanto forniscono metà dell’ossigeno necessario alla vita, assorbono il 30% di anidride carbonica e regolano il clima e la temperatura. Tuttavia, nel corso degli ultimi decenni, gli esseri umani sembra che stiano facendo a gara per distruggere l’ecosistema, partendo proprio da quel mare che, alle nostre latitudini, dovrebbe essere fonte di ricchezza. I mari sono diventati come un’immensa discarica a cielo aperto nella quale finisce ogni sorta di rifiuto: tappi , bottiglie di plastica , sacchetti, calcinacci, mozziconi di sigarette e persino gomme di automobili.

Per sensibilizzare i giovani alla tutela dell’ambiente e dei nostri litorali, nei giorni scorsi, le referenti della onlus “Plastic free”, Serena Pensabene e Ludovica Monteleone, hanno incontrato, nell’ambito del percorso ambiente promosso dall’Istituto comprensivo “Radice Alighieri” di Catona, gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di I grado. Ha introdotto i lavori la Dirigente scolastica, Avv. Simona Sapone, che, attraverso esempi concreti, ha invitato i ragazzi a riflettere su come, da piccoli gesti quotidiani, possa partire la scintilla per cambiare una situazione che sembra senza ritorno.

Le responsabili di “Plastic free”, Pensabene e Monteleone, che hanno intrattenuto gli studenti con slide, video e giochi interattivi, hanno sottolineato “come per salvare il mare sia necessario operare urgentemente con una serie di azioni di contrasto verso chi inquina”; sensibilizzare i più giovani su queste problematiche, effettuare la raccolta differenziata, evitare di portare in spiaggia oggetti in plastica usa e getta, organizzare la pulizia periodica delle spiagge.

Alla fine della “due giorni” di incontri e dibattiti, nel cortile della scuola, è stato piantato un albero come simbolo universale della vita e segno di rinascita.

Articoli Correlati