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All’ENS di Reggio Calabria, la celebrazione delle Giornate Mondiali della Giustizia Sociale e dell’Udito: appuntamento il 20 febbraio e 3 marzo

Presso la sede provinciale dell’ENS di Reggio Calabria è stata celebrata la Giornata mondiale della Giustizia sociale proclamata il 26/11/2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU che viene ricordata il 20 Febbraio di ogni anno con la partecipazione del Presidente Sig. Santoro Favasuli della Sezione Provinciale ENS di Reggio Calabria, supportato dall’esperta LIS Avv. Teresa Favasuli,  della Vice-Presidente Dott.ssa Teresa Fotia della Associazione “Amici di Lilla” disabili Adulti APS e dall’Avv. Eliana Carbone organizzatrice dell’evento. L’Avv. Eliana Carbone ha introdotto il discorso ricordando che la Giornata Mondiale della Giustizia Sociale è stata istituita dall’ONU per rimuovere le barriere che le persone devono superare a causa del loro genere, della razza, dell’appartenenza etnica, della religione, della cultura, o delle disabilità e che uniamo questa celebrazione a quella della Giornata Mondiale dell’Udito del 3 Marzo.

“Occorre promuovere il Principio di Uguaglianza effettiva- ha detto l’Avv. Carbone- sancita all’Art. 3 comma 2 della Cost. ed in particolare rifermento alla sordità che è una disabilità per menomazioni auricolari occorre che l’handicap, cioè la condizione di svantaggio sociale che deriva dall’inserimento del soggetto disabile nella società, non sia mai fonte di discriminazione! La persona che ne è portatrice non solo deve essere opportunamente curata (diritto alla Salute) ma deve avere le stesse possibilità di una persona sana ed è compito delle Istituzioni intervenire per garantire pari opportunità”.

A questo punto è intervenuto il Presidente della sezione Provinciale ENS di Reggio Calabria Sig. Santoro Favasuli  che ha riferito, attraverso l’assistenza dell’ esperta LIS Avv. Teresa Favasuli che l’Associazione di cui è a capo ha un grande numero di soci, circa 450, e che in questo momento è attivo lo Sportello LIS in tutta la Provincia di Reggio Calabria di grande supporto per gli associati con esperti LIS presenti per gli incontri con il medico, per quelli scuola-famiglia; servizio LIS che sta giungendo al termine della durata prevista, ma che si spera venga prorogato in quanto la barriera sociale per le persone sorde- ha continuato Favasuli” è rappresentata dalla difficoltà comunicativa e perciò risulta necessario garantire una comunicazione chiara e completa attraverso l’uso di modalità specifiche quali la LIS, una forma di comunicazione utilizzata sia da persone sorde che non.

“Il sordo-ha detto Favasuli- combatte ogni giorno contro l’abbattimento delle barriere comunicative, sociali ed è importante il ruolo delle Istituzioni che devono intervenire per rimuovere gli ostacoli che di fatto possono compromettere le pari opportunità e l’uguaglianza”. Ma la Disabilità della persona può discendere da menomazioni di diverso tipo e a questo proposito la Vice-Presidente della Associazione “Amici di Lilla” disabili Adulti APS Dott.ssa Teresa Fotia ha ricordato che lei è stata Assistente Sociale per tanti anni lavorando sempre accanto ai più deboli ed ai più umili e che per tale motivo ha potuto appurare il ruolo importantissimo svolto dalle famiglie nei confronti delle persone Disabili, come anche nella sua Associazione, ma che i genitori delle persone con disabilità con il tempo- ha sottolineato- diventano anziani e si preoccupano per il futuro dei loro figli dopo di loro e da qui  è nato il progetto “Dopo di Noi” che loro come Associazione stanno portando avanti ritenendo che le Istituzioni possano e debbano fare di più come ad esempio: 1) sburocratizzare processi e pratiche; 2) riconoscere al Caregiver familiare nuovi strumenti e politiche per l’inserimento lavorativo; 3) rafforzare il sistema scuola e sostegno; 4) fornire norme e risorse per il progetto “Dopo di noi”; 5) erogare incentivi per l’abbattimento delle barriere architettoniche; 6) migliorare e potenziare l’accesso alle prestazioni ed agli ausili e protesi particolari. Il meeting si è concluso con un momento di condivisione di intenti da parte di Favasuli, Fotia, Carbone che si sono fatti promotori dell’iniziativa di sensibilizzare la cittadinanza sulla Giustizia Sociale e sulle prospettive e sugli input per renderla effettiva sempre allo scopo di proteggere e garantire le categorie più deboli nella nostra società.

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