In occasione della Giornata internazionale della lingua madre, lunedì 20 febbraio, si terrà il convegno “Alla riscoperta di un patrimonio perduto”. L’iniziativa che rientra nell’ambito del progetto Pame Ambro’, vedrà coinvolte le scuole e più soggetti del territorio al fine di valorizzare e tramandare la lingua greca di Calabria.
Il convegno che si svolgerà a Palazzo San Giorgio alle ore 16:30, nella sala Italo Falcomata’, è organizzato dal comune di Reggio Calabria, Assessorato alle minoranze linguistiche e identità del territorio, in collaborazione con Anassilaos, Fidapa e UPF.
Il convegno si aprirà con i saluti del sindaco Paolo Brunetti, del presidente dell’Anassilaos Stefano Iorfrida, e dal presidente della Fidapa Morgana RC Cinzia Iadicola. Seguirà la proiezione del documentario “Al sonno di cicale, querce e pietre”, di Mimma Scibilia, tratto dall’omonimo libro di poesie. Interverranno oltre alla poetessa Mimma Scibilia, Daniela Scuncia responsabile del centro studi di narratologia, linguaggi vecchi e nuovi della letteratura che relazionerà su “Scrittura e oralità”, e Maria Gabriella Mieli Responsabile relazioni esterne UPF Italia che sarà in videoconferenza da Torino e parlerà su “La diversità culturale: l’eredità comune dell’umanità “.
Il convegno sarà moderato da Lucia Anita Nucera assessore all’istruzione e alle minoranze linguistiche del comune di Reggio Calabria. “Sono onorata – dichiara l’assessore Nucera – di poter presentare alla città un progetto che mira a salvaguardare le nostre radici e le nostre tradizioni attraverso lo studio della lingua greca di Calabria. Si tratta di un patrimonio immenso che non può andare disperso nel tempo ma deve trovare nei giovani gli interlocutori per diffondere la cultura e continuarla a farla vivere in futuro. Ringrazio anticipatamente i relatori che saranno presenti. Questo convegno è solo il primo di tante iniziative che coinvolgeranno le scuole e diversi soggetti del territorio al fine di creare una sinergia che possa portare alla massima condivisione”.