Il 5 febbraio di ogni anno, ormai da 10 anni, si celebra la giornata nazionale contro lo spreco alimentare. La giornata è stata ideata e istituita dalla Campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero con l’Università di Bologna – Distal e il Ministero dell’Ambiente, per iniziativa del coordinatore PINPAS Andrea Segrè. L’obiettivo della giornata è quello di sensibilizzare la società, le istituzioni, le aziende, le scuole, le associazioni e i singoli cittadini sulle strette implicazioni fra spreco alimentare e impatto ambientale ed è, inoltre, l’occasione per discutere degli Obiettivi dell’Agenda 2030 e capire come inserirli nel proprio quotidiano, attraverso azioni e comportamenti concreti.
Ormai da sei anni, nel mese di febbraio, l’associazione O.RA. DI. A.GI.RE., in collaborazione con le scuole della città di Villa San Giovanni, organizza dei convegni e delle tavole rotonde, al fine di promuovere un corretto utilizzo delle risorse e diffondere la cultura della solidarietà, soprattutto tra le giovani generazioni.
Lo scorso 2 febbraio, presso l’auditorium della scuola secondaria di secondo grado, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo “Non alimentare lo spreco… Aiuta!”, promossa dall’associazione O.RA. DI. A.GI.RE. e dalla Condotta Slow Food “Versante dello Stretto e Costa Viola”, in collaborazione con l’IC “Giovanni XXIII”, l’I.P.ALB.TUR. e l’IIS “Nostro – Repaci” di Villa San Giovanni.
L’evento ha visto come protagonisti gli allievi delle scuole villesi di ogni ordine e grado, che, nelle settimane precedenti, sotto la guida dei propri docenti, hanno avuto modo di riflettere sullo spreco alimentare a livello globale e locale e di comprendere quali siano i comportamenti virtuosi da introdurre per ridurre gli sprechi, nelle proprie case e a scuola. Gli studenti hanno promosso dei modi agire antispreco e proposto dei progetti da realizzare affinché chi ha cibo in eccesso, invece di essere gettato tra i rifiuti, possa essere condividerlo con chi ha fame. Un esempio di questo è il Frigo Solidale, un frigorifero, posto in un luogo particolare della città, in cui i cittadini in difficoltà possono prendere il cibo lasciato da altri cittadini, il tutto senza alcun obbligo. Questa idea, nata a Parigi, si è ben presto diffusa in diverse Nazioni europee e anche in Italia, in particolar modo a Bari. In ultimo, i ragazzi fondatori della sezione junior di O.RA. DI. A.GI.RE., hanno condiviso con gli altri studenti la bellezza di sentirsi parte di un’associazione così grande, che promuove un lavoro in rete tra associazioni, per garantire il benessere di tutti e hanno lanciato l’appello a fare parte del gruppo.
La tavola rotonda si è aperta con i saluti della DS dott.ssa Luisa A. Ottanà, che ha ringraziato i presenti e ha ribadito l’importanza della tematica della lotta allo spreco alimentare, anche per i risvolti negativi sull’ambiente e ha dichiarato che il progetto proposto dall’associazione O.RA. DI. A.GI.RE. è stato inserito nel PTOF dell’istituto. Successivamente è stata la volta della prof.ssa Enza Loiero, dirigente dell’I.P.ALB.TUR., che ha sottolineato come la vita di ciascuno acquisti pieno valore solo se spesa a servizio del bene comune e ha invitato gli allievi a dedicare una parte del proprio tempo per il bene della collettività. La prof.ssa Maristella Spezzano, dirigente dell’IIS “Nostro – Repaci” ha ricordato che le celebrazioni della giornata contro lo spreco, nella città di Villa San Giovanni, sono partite diversi anni fa e che gli incontri in presenza si sono interrotti solo a causa della pandemia. La dirigente Spezzano ha invitato gli allievi a diventare degli influencer di buone pratiche, sia tra i propri amici, sia sui social, in modo tale che i valori promossi durante la giornata possano essere condivisi con il maggior numero di persone possibili, al fine di riuscire a fare ciascuno la propria parte per il benessere del pianeta e dei suoi abitanti. Il momento dei saluti si è concluso con l’intervento del sindaco di Villa San Giovanni, avv. Giusy Caminiti, che ha sottolineato come i ragazzi siano al centro dell’agire quotidiano degli adulti: docenti, genitori e amministratori, perché i giovani sono i protagonisti della comunità educante e ha, inoltre, ribadito il compito centrale della scuola nell’insegnare a osservare la realtà e fare discernimento.
A guidare gli studenti nella riflessione antispreco è stato il prof. Francesco Foti, docente di Agraria all’Università di Reggio Calabria e componente della Condotta Slow Food “Versante dello Stretto e Costa Viola”, che ha spiegato come il problema degli sprechi interessi tutto il mondo e quali comportamenti mettere in atto, nel proprio quotidiano, per ridurre il più possibile lo spreco alimentare i suoi risvolti nefasti sull’ambiente. A concludere l’evento è stata Dominella Floccari, presidente dall’associazione O.RA. DI. A.GI.RE., la quale ha ringraziato tutti i presenti che, a vario titolo, si sono impegnati per diffondere la cultura del bene e del bello e ha dato appuntamento ai ragazzi per il prossimo evento che potrebbe vederli protagonisti: #Donoday2023, la giornata nazionale, che si terrà il prossimo 4 ottobre e prevede una serie di contest a cui le scuole possono scegliere di aderire, al fine di riflettere, insieme agli studenti di tutta Italia, sulla gioia che si riceve donando.