Servizi più accessibili anche grazie alla sinergia tra Inps e Pubbliche Amministrazioni. È stato inaugurato questa mattina a Bova Marina, lo sportello PUE (Punto utente evoluto) dell’Inps.
L’evento ha registrato ampia partecipazione e interesse non solo da parte della comunità ma anche, tra i sindaci ed amministratori locali, istituzioni scolastiche, associazioni di volontariato, personale del Caf ed organismi che operano nel sociale, in tantissimi presenti alla Biblioteca comunale “Pietro Timpano”. L’inaugurazione dello sportello PUE, il primo in Calabria, ha consentito ai vertici dell’Istituto, la dottoressa Elisa Spagnolo e i dottori Giuseppe Greco e Vincenzo Caridi, di illustrare i servizi di previdenza offerti sul territorio a contatto diretto con gli utenti e le prospettive per tutti i Comuni.
“Prospettive che si aprono nella fase della transizione digitale in ordine all’erogazione dei servizi essenziali col finanziamento e l’attuazione dei progetti del PNRR che riguardano la sfera dei diritti dei cittadini rispetto alla P.A. sempre lenta e, spesso, sorda alle istanze dei cittadini che non hanno santi in Paradiso – afferma il sindaco Saverio Zavettieri -. Pertanto, il Comune di Bova Marina ha già avuto finanziati dal Ministero dell’Interno ben 5 progetti di digitalizzazione dei servizi per l’ammontare di oltre 200.000.00 € da realizzare nel corso del corrente anno relativi al Portale Istituzionale e ai servizi di cittadinanza APP.IO, PAGO.PA, Abilitazione CLOUD per la P.A. e la formazione e l’esperienza del cittadino nel rapporto con i servizi pubblici”.
La postazione del PUE è allocata all’interno dei locali dal Comune e sarà attiva da lunedì.
“Allo sportello telematico si potranno rivolgere tutti i cittadini e qui, troveranno personale abilitato che li metterà direttamente in contatto con addetti e funzionari Inps competenti nelle materie da trattare” – aggiunge l’assessore Francesco Plutino -. L’operatore del Comune aderente alla sperimentazione supporterà l’utente, sia per la prenotazione di un appuntamento con la Sede di competenza in cui è ubicato il PUE sia per le necessità emergenti nel corso dell’incontro”.
In conclusione, il direttore generale Caridi ha rimarcato la “prontezza con cui l’Amministrazione comunale ha colto questa opportunità assicurando il cambio pelle dell’Inps essendo chiamata ad erogare una quantità e qualità di servizi senza precedenti nella storia dell’Istituto”. “Tutto ciò si potrà realizzare solo con un approccio culturale ed organizzativo diverso facendo sistema con gli altri comparti della P.A. e, in particolare, con le istituzioni locali ed i Comuni che sono a contatto diretto col territorio e i bisogni dei cittadini” – spiega ancora il direttore.
La fase sperimentale avrà una durata variabile di 3-6 mesi e servirà a mettere a punto il nuovo strumento e le sue modalità d’uso. Dopo il periodo di sperimentazione, si procederà alla predisposizione di un protocollo quadro definitivo che potrà essere sottoscritto dai Comuni interessati al progetto nonché, qualora ritenuto opportuno, da altre pubbliche Amministrazioni.