E’ arrivata la Befana anche a Chorio di San Lorenzo portando in dono all’AISLA (associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) un bella donazione di denaro frutto di un Torneo di calcio e di una frittolata di beneficenza.
Si è svolto, Infatti, presso lo stadio comunale di Chorio il XII Memorial “Vincenzo Infortuna”, XVIII Torneo di calcio amatoriale “San Gaetano Catanoso”, ormai storica manifestazione sportiva, 18 edizioni, organizzata dall’associazione “Amatori Calcio Chorio” in perfetta simbiosi con l’AISLA regionale e l’Amministrazione Comunale di san Lorenzo che ha patrocinato l’evento, dedicato a Cecio Infortuna, scomparso prematuramente per la SLA. L’ultima edizione era stata nel 2019, prima del COVID. Numerosi atleti di tutte le età hanno onorato la manifestazione divisi in due gruppi; adulti, con tre teams, Amatori Calcio Chorio, Musopuniti e Sporting Melito, e bambini, questi divisi in 2 teams, che si sono dati battaglia in campo in un clima di grande solidarietà. Un pubblico foltissimo ha sostenuto gli atleti. Non ha importanza chi ha vinto sul campo, perché ha vinto la voglia di stare assieme e di contribuire in qualche modo per sostenere i pazienti affetti da SLA.
La manifestazione è stata benedetta dal parroco di Chorio, Manuel Cepeda, che ha portato la parola di Dio sul campo di calcio per una preghiera. Soddisfazione dell’ass. Amatori Calcio Chorio nella persona del Presidente Dott. Salvatore Tripodi che ha sottolineato quando lo sport sia veicolo di aggregazione, di crescita sociale e di sana competizione, fondamentale nell’educazione dei bambini ai quali insegna sana competizione, lealtà e rispetto delle regole. li allontana dalla “strada”, dalle dipendenze, insegnando una vita sana. Ha ricordato Cecio Infortuna e altri malati di SLA, sottolineando la drammaticità della malattie, per cui ancora non si sono rimedi farmacologici, se non di tipo palliativo e di supporto e il disaggio vissuto dalle famiglia e l’importanza di essere vicino a queste persone, compito che la AISLA reggina con il suo gruppo numeroso svolge con capillare quotidianità con grande impegno di tempo, iniziative e servizi. Ha ringraziato la famiglia Infortuna, gli sponsor per il supporto tecnico, magliette coppe, le pasticcerie per i dolci, e lo staff della frittolata, un gruppo di Choriesi che si è fatto carico di cucinare e preparare e servire ai tavoli agli ospiti accorsi a Chorio. Assente per motivi di lavoro la Dott.sa Francesca Genovese, presidente AILSA regionale è stata Manuele Infortuna, membro del direttivo AISLA, ricordando il padre Cecio, che ha militato nella compagine calcistica di Chorio negli anni 80/90, salutando gli ospiti, ha illustrato l’operato dell’associazione con le strategie di supporto ai malati di SLA e alle loro famiglie. Ha illustrato anche le iniziative future che saranno sicuramente più numerose ed incisive.
L’amministrazione comunale, presente al gran completo, il sindaco Giuseppe Floccari, il vicesindaco Alessandro Polimeni, l’assessore con delega allo sport Francesca Pizzi, i consiglieri Pannuti, Moscato e Spizzica che hanno ringraziato i presenti, illustrato quando si sta facendo per lo sport e le strutture sportive del Comune ribadendo, malgrado le difficoltà economiche, la loro vicinanza a questo tipo di manifestazioni solidali. Paolo Infortuna, fratello di Cecio ha ringraziato i presenti per la loro partecipazione all’evento. La premiazione, le foto ricordo e la frittolata hanno concluso questa splendida giornata di aggregazione è solidarietà. A fine pranzo dopo un piacevole intermezzo musicale che ha visto cimentarsi gli ospiti in una gara di karaoke la segretaria dell’associazione, Tina Vadalà, ha ringraziato tutti, i presenti comunicando le somme raccolte, il numero di tessere fatte per il 2023 e le somme devolute ai malati derivate dalla vendita del Vino fatta nel mese di settembre.
Salvatore tripodi ha concluso salutando i presenti è ha dato appuntamento alla XIII edizione.